Testo interrogazione in commissione
Atto a cui si riferisce:
C.5/05548 [Abusivismo edilizio]
ALLASIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
mercoledì 5 ottobre 2011, la trasmissione «Le Iene» ha trasmesso un servizio sul fenomeno dell'abusivismo diffuso che si registra nel comune Isola Capo Rizzato, sulle coste della Calabria;
da tale servizio emergono un totale rifiuto a demolire da parte delle ditte locali, una serie di intimidazioni a livello personale verso i funzionari del comune che si vedono incapaci ad intervenire, la convinzione dei cittadini che si possa costruire nel terreno di proprietà senza il permesso delle istituzioni, la fornitura dell'allaccio alla corrente in deroga alla normativa vigente, la ovvia totale mancanza del pagamento degli oneri concessori;
si tratta di una anarchia generalizzata che vede compromesse intere aree destinate a verde pubblico per la costruzione di seconde case, alcune delle quali ancora in costruzione, nel totale silenzio del comune che si limita solo a rilevare le abitazioni abusive;
tale situazione, piuttosto diffusa nel Sud del Paese, ha compromesso le bellezze delle nostre coste e lede i diritti dei cittadini che osservano la legge e i regolamenti comunali;
l'articolo 32, comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, attribuisce le attività di monitoraggio e di raccolta delle informazioni relative al fenomeno dell'abusivismo edilizio, di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in capo all'Osservatorio nazionale dell'abusivismo edilizio;
ai sensi del citato articolo 32, il Ministero collabora con le regioni al fine di costituire un sistema informativo nazionale necessario anche per la redazione della relazione al Parlamento di cui all'articolo 9 del decreto-legge 23 aprile 1985, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1985, n. 298;
l'articolo 9 del decreto-legge 23 aprile 1985, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1985, n. 298, prevede la presentazione al Parlamento, entro il 15 marzo di ogni anno, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di una relazione sullo stato di attuazione, nell'anno precedente, della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e successive modificazioni e integrazioni, con particolare riguardo alla attuazione ed alla efficacia delle norme di prevenzione e repressione dell'abusivismo edilizio;
pertanto, dal combinato disposto delle due norme, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovrebbe controllare i fenomeni di abusivismo edilizio, informando il Parlamento sulle attività svolte;
infatti, la direzione generale per le politiche abitative, divisione 6 - Abusivismo edilizio, osservatorio e contenzioso ha una serie di competenze sulla raccolta e valutazione dei dati sull'abusivismo edilizio, che in particolare consistono in:
a) supporto a enti locali e regioni nella individuazione e repressione dell'abusivismo edilizio;
b) monitoraggio del fenomeno dell'abusivismo edilizio anche su dati forniti dai comuni;
c) promozione di accordi quadro contro l'abusivismo su beni demaniali;
d) repressione delle violazioni urbanistiche;
e) coordinamento dell'attività delle commissioni per l'uso della forza pubblica;
f) raccolta delle segnalazioni pubbliche e private su manufatti abusivi;
g) gestione del contenzioso;
h) osservatorio dell'abusivismo edilizia. Acquisizione, raccolta, elaborazione, diffusione e valutazione dei dati sull'abusivismo edilizio -:
se il Ministro intenda informare il Parlamento sulla diffusione di situazioni analoghe a quella descritta in premessa indicando le azioni svolte ai fini della repressione dell'abusivismo edilizio.
(5-05548)