• Testo interrogazione in commissione

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05564 [Evitare l'edificazione in un'area limitrofa alla Mole Antonelliana a Torino]



ALLASIA. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il comune di Torino, nel 2008, ha ceduto a costruttori privati, previa asta pubblica, un'area adiacente alla Mole Antonelliana;
lo stesso comune ha approvato una variante ad hoc al piano regolatore generale per permettere l'edificazione dell'area che ricade nell'isolato di via Riberi;
a seguito delle proteste dei comitati locali contro l'edificazione di tale isolato, la soprintendenza, che inizialmente sem brava

a favore dell'edificato, ha espresso parere contrario, bloccando il progetto, in quanto ha ritenuto indispensabile un provvedimento di tutela indiretta sulla zona limitrofa alla Mole Antonelliana;
da notizie di stampa sembra che l'avvocatura del comune ha proposto ricorso al Tar contro la soprintendenza che di fatto ha annullato l'autorizzazione del comune per motivi di tutela paesaggistica ed architettonica;
l'intero procedimento si basa su un errore iniziale commesso dal comune di Torino che ha stravolto il proprio piano regolatore, modificando la destinazione d'uso di un'area vicino ad un bene pubblico di tale importanza paesaggistica ed architettonica come la Mole Antonelliana;
tale comportamento dell'amministrazione comunale crea un danno economico alla collettività in considerazione dei costi dei risarcimenti dei progettisti e dei costruttori che inevitabilmente ricadranno sulla popolazione -:
se quanto esposto nelle premesse corrisponda al vero e se il Ministro interrogato intenda evitare che le modifiche degli strumenti urbanistici disposte dal comune che permettono l'edificazione in un'area limitrofa alla Mole Antonelliana possano aver seguito sostenendo l'azione della soprintendenza in questo senso.
(5-05564)