Testo interrogazione a risposta scritta
Atto a cui si riferisce:
C.4/13074 [Fallimento del progetto denominato «Nuovo palazzo del cinema e dei congressi a Lido di Venezia»]
GIULIETTI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
nel 2007, nell'ambito dei progetti finanziati in occasione del 150o anniversario dell'Unità d'Italia, fu inserito anche un progetto denominato «Nuovo palazzo del cinema e dei congressi a Lido di Venezia»;
quel progetto fu presentato come un'opera indispensabile per la piena riuscita della Mostra internazionale del cinema;
per accelerare i lavori fu addirittura nominato un commissario straordinario nell'ambito dei cosiddetti «Grandi Eventi»;
in ripetute e pubbliche occasioni fu rappresentata la centralità del progetto e la necessità di inaugurare gli impianti entro il 2011, e non un mese dopo;
durante i lavori, è stato ritrovato un deposito di amianto e a detta degli interessati sarebbe stato «un evento imprevedibile»;
quando i medesimi interroganti chiesero notizie sull'amianto, sul blocco dei lavori, sulla necessità di prenderne atto, di non impiegare inutilmente risorse e di cambiare progetto, non più di un anno fa, il Ministero rispose che non solo non c'era problema, ma che sarebbe stato impossibile fermarli, perché ormai «era già stata raggiunta e superata la soglia minima»;
nei mesi successivi, qualsiasi richiesta di chiarimento non ha trovato incredibilmente alcun riscontro;
il nuovo Ministro, Galan, ha invece positivamente constatato che il progetto iniziale non solo non c'è più, ma che mancano ormai le condizioni per proseguire i lavori secondo le intese raggiunte nel 2007;
nel frattempo, è persino fallita la ditta appaltante, con quel che ne conseguirà sul piano giudiziario;
tra breve, si svolgerà una nuova edizione della Mostra, quella che avrebbe dovuto salutare e inaugurare il nuovo Palazzo, si ritrova invece con tanto di
voragine aperta, con i disagi prevedibili, per la Mostra e per la popolazione, per tutto l'anno -:
come e quando il Ministero intenda promuovere una commissione di inchiesta per accertare come i soldi siano stati sin qui spesi, e quali siano i responsabili di tanti errori e di un simile fallimento, allo stesso modo quali siano le ragioni per le quali sussista ancora un commissariamento straordinario, una volta sparita quella emergenza che aveva giustificato una simile procedura eccezionale;
se, prima di dare il via libera ad altre costruzioni in cemento nella stessa voragine, di convocare, cosa mai accaduta, magari a Lido, durante la prossima Mostra del cinema, una riunione non solo con La Biennale e con gli enti territoriali, ma anche aperta alla partecipazione del direttore della Mostra del cinema, e ai rappresentanti di tutte la categorie produttive dell'industria cinematografica, e chiedere finalmente anche a loro quali siano le reali esigenze del settore, di cosa abbia bisogno la mostra e quali progetti alternativi, meno costosi e meno invasivi, possano essere realizzati utilizzando le strutture già esistenti e quelle limitrofe.
(4-13074)