• Testo risoluzione in commissione

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00634 [Ritardi da parte dell'Inps nell'espletamento delle pratiche relative al riconoscimento dell'invalidità civile]



La VII Commissione,
premesso che:
gli articoli 2, 3, 34 e 38 della Costituzione sanciscono rispettivamente i diritti inviolabili, il principio d'uguaglianza, il diritto allo studio, il diritto all'educazione e all'avviamento professionale per le persone con disabilità;
l'articolo 24 della Convenzione delle Nazioni unite del 13 dicembre 2006 sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni unite (ratificata dall'Italia con la Legge 3 marzo 2009, n. 18) dispone che gli Stati membri «riconoscono il diritto delle persone con disabilità all'istruzione»;
il rapporto «Gli alunni con disabilità nella scuola italiana: bilancio e proposte», promosso e realizzato in collaborazione da associazione Treellle ha registrato che negli ultimi 10 anni gli alunni con disabilità nella scuola italiana sono aumentati di circa il 45 per cento, superando la soglia di 200 mila nel 2009/10;
il numero di alunni con disabilità per docente di sostegno sembrerebbe rimasto nel tempo sostanzialmente stabile (oscillando fra 1,9 e 2) a livello nazionale, pur con differenze territoriali elevando in diversi casi il rapporto docente/allievo da 2 a 4;
gli alunni con problemi di invalidità e stato di handicap grave ai sensi della legge n. 104 del 1992 per poter richiedere l'insegnante

di sostegno devono essere in possesso della certificazione di invalidità legata alla legge n. 104 del 1992, senza la quale l'ufficio scolastico regionale e provinciale non concede l'insegnante di sostegno;
la nuova procedura, introdotta dall'articolo 20 del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, prevede che a rilasciare tali certificazioni, non sia più la Asl, ma anche una commissione di verifica apposita gestita dall'INPS;
si stanno registrando in tutta Italia gravi ritardi che rischiano di provocare un drastico calo del numero dei docenti di sostegno, nonostante i ragazzi con problemi siano rimasti gli stessi;
nella sola regione della Liguria risultano bloccate dall'INPS 35.000 domande relative al 2010 per il riconoscimento dell'invalidità civile;
si ritiene che altre 2.000 domande si aggiungeranno alla fine del 2011,


impegna il Governo


affinché vengano individuate tutte le misure organizzative e procedurali affinché gli enti preposti, ed in particolare l'INPS, assicurino l'espletamento delle certificazioni a essi rimesse in tempi certi e ragionevoli al fine di assicurare il diritto allo studio degli alunni con disabilità, compatibilmente con le scadenze relative all'inizio del prossimo anno scolastico e con la predisposizione dei piani educativi individualizzati (PEI), regolati dall'articolo 12, comma 5, della legge n. 104 del 1992, dando diritto all'assegnazione dell'insegnante di sostegno.
(7-00634) «Rossa, Tullo, Schirru».