• Testo interrogazione a risposta orale

link alla fonte

Atto a cui si riferisce:
C.3/01734 [Iniziative a favore dei bambini disabili e rispristino del sostegno scolastico]



DE POLI, GALLETTI, CAPITANIO SANTOLINI, DELFINO, BINETTI, ENZO CARRA, LUSETTI, ANNA TERESA FORMISANO,

CICCANTI, COMPAGNON, NARO e VOLONTÈ. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
genitori e docenti hanno più volte evidenziato le difficili problematiche conseguenti ai tagli adottati dal Ministro interrogato inerenti al diritto all'istruzione per i disabili nel nostro Paese;
la situazione scolastica nazionale al momento appare allarmante: meno classi a tempo pieno, tagli alle cattedre e agli insegnanti di sostegno, affollamento delle aule, eliminazione di laboratori, campi scuola e attività didattiche e altro;
associazioni di volontariato, persone con disabilità, genitori, insegnanti, medici sostengono e denunciano il fatto che proprio a seguito dei «tagli» del Ministro interrogato gli alunni disabili sono stati ormai da mesi privati del sostegno scolastico necessario e che le classi già sovraffollate ospitano al loro interno troppi alunni con disabilità, rendendo i processi di apprendimento e il normale iter scolastico difficile da compiersi. L'elevata concentrazione di soli alunni con disabilità nelle scuole e tra le classi è, peraltro, in totale violazione della normativa sull'inclusione scolastica;
la normativa stabilisce che, in presenza di disabili, specialmente se gravi, è prevista la riduzione del numero di alunni a 20 e non bisognerebbe inserire più di un portatore di disabilità per classe. Nella realtà italiana, invece, le classi con oltre due persone con disabilità sono migliaia;
nonostante i numeri citati dal Ministro interrogato sull'incremento dei posti in organico di sostegno, i tribunali hanno, invece, certificato che il taglio c'è stato;
risulterebbe che in appena sette mesi di scuola siano state 4 mila le sentenze di condanna emesse dai tribunali amministrativi regionali di tutta Italia a favore degli alunni con disabilità. Da Nord a Sud i tribunali amministrativi regionali hanno condannato il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per discriminazione contro i disabili, confermando come la manovra economica adottata dal Ministro interrogato abbia leso i diritti di molti cittadini italiani, per di più colpendo ancora una volta i bambini disabili, una delle fasce più deboli della popolazione che necessiterebbe della maggior tutela possibile;
l'articolo 3 della Costituzione sancisce il compito che deve assolvere il Governo di rimuovere qualunque ostacolo affinché tutti i cittadini italiani abbiano pari dignità civile e sociale;
chi vive quotidianamente il problema della disabilità ricorda l'importanza dell'insegnante di sostegno, figura fondamentale che permette un buon recupero psicofisico, favorendo l'inserimento e l'integrazione nella società dei bambini diversamente abili -:
come il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenda garantire ai bambini con disabilità un percorso educativo che favorisca il loro inserimento nella società e garantisca loro il fondamentale diritto di vivere un'esistenza dignitosa.
(3-01734)