• Testo interrogazione a risposta scritta

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12577 [Intervento dell'ambasciata italiana volto a favorire una azienda]



BRAGANTINI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
SIMEM è un'azienda della provincia di Verona, attiva da più di 40 anni nel settore degli impianti per le costruzioni e per l'ambiente, che occupa più di 150 persone in Italia ed altre 100 persone presso le proprie filiali in India, Stati Uniti e Brasile; SIMEM esporta da più di 10 anni mediamente l'80 per cento del proprio giro d'affari ed investe costantemente importanti risorse in attività di ricerca e sviluppo per garantire il proprio sviluppo attraverso l'innovazione;
l'azienda SIMEM è da anni fornitrice del gruppo TMK (16 milioni di euro di contratti realizzati tra il 2007 ed il 2010) gruppo russo leader nella produzione di tubi, ed in particolare SIMEM era assegnataria della fornitura dell'impianto denominato EAF di Tagmeg, nella città di Taganrog, fornitura assegnata come esito di un tender ufficiale, risultato di un lavoro di progettazione durato più di un anno, con 13 revisioni tecniche, decine e decine di sopralluoghi in loco ed un'intensa attività tecnico-commerciale sostenuta interamente a proprie spese dalla società veronese;
l'azienda italiana Euromec sarebbe subentrata improvvisamente nelle forniture a TMK, in particolare nell'impianto di Taganrog, peraltro utilizzando indebitamente il progetto di SIMEM come risulta dalla decisione del tribunale di Milano adottata in sede di procedimento cautelare R.G. 92/11 e depositata in data 25 marzo 2011, con la quale il tribunale stesso ha inibito l'utilizzo del know-how di SIMEM da parte di Euromec;
risulterebbe che l'ambasciata italiana, nei suoi più alti vertici, sia intervenuta al fine di raggiungere un accordo tra Governo italiano e Governo russo per la gestione del trattamento delle acque, nell'ambito del quale sarebbe stato organizzato un incontro tra la ditta TMK e la ditta Euromec;
suscita perplessità l'atteggiamento adottato in questa circostanza dall'ambasciata italiana che di fatto avrebbe favorito un'azienda italiana a scapito di un'altra -:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopraesposti e se il comportamento dell'ambasciata sia da ritenersi pienamente corretto dal punto di vista istituzionale
(4-12577)