Testo mozione
Atto a cui si riferisce:
C.1/00666 [Opera di sostegno alla popolazione e di rilancio dell'economia nell'isola di Lampedusa]
La Camera,
premesso che:
in questo inizio di 2011 hanno avuto luogo o sono ancora in corso, in molti Paesi arabi, delle rivolte popolari che in alcuni casi hanno rovesciato democraticamente i vecchi regimi, mentre in altri la situazione è ancora di aperto conflitto;
in alcuni di questi Paesi, in particolare la Libia, la richiesta di maggiore democrazia ha portato ad un conflitto armato nel quale il nostro Paese ha avuto e sta avendo un ruolo attivo e di primo piano;
la crisi in atto, in particolare sul fronte libico, sta provocando un esodo di notevoli proporzioni verso il nostro Paese e l'isola di Lampedusa rappresenta il punto di approdo naturale di migliaia di nuovi profughi;
questa situazione ha creato difficoltà agli abitanti dell'isola costretti a subire tali sbarchi e, al contempo, ha determinato un crollo dell'economia locale basata, soprattutto, sulle attività legate al turismo che ha subito un vero e proprio tracollo;
il permanere del conflitto sul territorio libico rischia, nonostante l'impegno del Governo che è riuscito a creare una situazione di decentramento in tempi rapidi dei nuovi arrivati, di aggravare ancora di più l'attuale crisi economica;
in questo scenario si rende necessario un ulteriore, rapido ed articolato intervento del Governo al fine di sostenere fattivamente le popolazioni e l'economia locale;
il 16 giugno 2011 il Consiglio dei ministri ha approvato un piano di sostegno e di interventi speciali per Lampedusa per un importo di 26 milioni di euro ed ha nominato il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, come coordinatrice degli interventi per il rilancio di Lampedusa;
tra le decisioni importanti va annoverata quella di prevedere per Lampedusa un modello di sviluppo oil free, cioè totalmente basato sulle rinnovabili che ne rafforza l'immagine di isola protesa verso un turismo sostenibile;
la popolazione lampedusana ha chiesto, in più occasioni, interventi di sostegno all'economia come la sospensione temporanea del pagamento di tributi, contributi e rate dei mutui,
impegna il Governo:
a proseguire nell'opera di sostegno alla popolazione e di rilancio dell'economia nell'isola di Lampedusa attraverso:
a) una rapida attuazione del piano già previsto nel Consiglio dei ministri del 16 giugno 2011;
b) ulteriori iniziative volte a prevedere, sia per i privati che per le aziende, un'esenzione dal pagamento delle imposte e delle tasse che perduri fino alla definitiva risoluzione dell'emergenza legata agli sbarchi nell'isola;
c) la realizzazione di tutte le procedure necessarie al fine di istituire nell'isola di Lampedusa una zona franca;
d) iniziative tese a migliorare le infrastrutture dell'isola a partire da quelle portuali e aeroportuali;
e) una forte azione presso le competenti organizzazioni internazionali, al fine di arrivare al riconoscimento da parte dell'Unesco dell'isola di Lampedusa come patrimonio dell'umanità;
f) la promozione dell'isola di Lampedusa come capitale della dieta mediterranea.
(1-00666)
«Ruvolo, Gianni, Sardelli».