• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02680/001 [Informazione sui quesiti referendari su tutti i canali della RAI e sui siti internet gestiti dall'Azienda]



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2680/1 presentato da MARCO PERDUCA
martedì 17 maggio 2011, seduta n. 552

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 11 aprile 2011, n. 37, recante disposizioni urgenti per le commissioni elettorali circondariali e per il voto dei cittadini temporaneamente all'estero in occasione delle consultazioni referendarie che si svolgono nei giorni 12 e 13 giugno 2011;
premesso che:
la campagna di informazione sui quattro quesiti referendari sulle reti radio-televisive pubbliche avrebbe dovuto aver inizio il 4 aprile;
il regolamento approvato il 5 maggio dalla Commissione di vigilanza e indirizzo sul servizio radiotelevisivo pubblico si prevede che l'obbligo di informare l'elettorato con spot televisivi che diano informazione sui quesiti referendari dal 16 maggio;
considerato che
l'informazione fornita ad oggi è stata minima e, nella rare occasioni estremamente tecnica in modo da non consentire la divulgazione di quanto al centro dei quattro quesiti;
il 20 aprile, il Senato, in sede di conversione del decreto-legge n. 34/2011, ha approvato con 133 voti favorevoli, 104 contrari e 14 astenuti emendamento 5.800 all'articolo 5 del decreto-legge che prevede l'abrogazione delle norme riguardanti il programma di localizzazione, realizzazione ed attività sul territorio nazionale di impianti nucleari. A seguito di tale passaggio parlamentare è stato dato il via a una campagna propagandistica che ha generato nel pubblico la certezza che in effetti il referendum sul nucleare non si terrà, perché abolito dal menzionato emendamento prima che in effetti il provvedimento abbia terminato il suo iter parlamentare;
anche in merito ai due referendum relativi a modifiche legislative che hanno a che fare colla privatizzazione dei servizi pubblici, ed al cosiddetto "decreto Ronchi", alcune dichiarazioni del Ministro per lo sviluppo economico hanno ingenerato confusione circa lo svolgimento anche dei due referendum relativi all'acqua,
impegna il Governo:
a prevedere colla massima urgenza un recupero della mancata informazione, mettendo a conoscenza i cittadini italiani del merito dei quesiti referendari e delle motivazioni che hanno spinto i comitati promotori a raccogliere le firme, attraverso la creazione di spazi televisivi ad hoc su tutti i canali della RAI, nonché sui siti internet gestiti dall'Azienda, consentendone la visione senza la necessità di dotarsi di un nuovo apposito software, nella fasce orarie di massimo ascolto, anche qualora esse non prevedano trasmissioni di informazione o approfondimento ma di mero intrattenimento.
(numerazione resoconto Senato G100)
(9/2680/1)
PERDUCA, PORETTI