• Testo interrogazione a risposta scritta

link alla fonte

Atto a cui si riferisce:
S.4/05195 [Compatibilità delle cariche del dottor Beretta di Presidente della Lega calcio e direttore della comunicazione del gruppo Unicredit]



LANNUTTI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:

Unicredit si è caratterizzata come la banca dei derivati "avariati", che ha assegnato negli anni scorsi swap ad enti locali e piccole e medie imprese, spesso portate al crac;

nei giorni scorsi, probabilmente con la finalità di attutire l'impatto negativo che il gruppo Unicredit, come la totalità delle banche, ha sui risparmiatori ed utenti dei servizi bancari, costretti a pagare costi dei conti correnti più elevati d'Europa, pari a 295,66 euro contro una media dell'Unione europea di 27 Paesi di 114 euro, è stato assunto come direttore della comunicazione il dottor Maurizio Beretta, ex direttore Rai, ex responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo Fiat ed attuale Presidente della Lega calcio, carica dalla quale non si è mai dimesso;

considerato che:

a giudizio dell'interrogante, esiste un grave conflitto di interessi nella Lega calcio con la nomina del dottor Beretta nel gruppo Unicredit;

Maurizio Beretta infatti, dal 2009 Presidente della Lega, a metà marzo è stato assunto da Unicredit come direttore della comunicazione. La banca è azionista di peso dell'associazione sportiva Roma e, con Monte dei Paschi di Siena, ha un accordo con la Lega per anticipare alle squadre di serie A i soldi dei diritti televisivi. È anche tra gli sponsor della Champions league;

Beretta non ritiene tuttavia incompatibile il doppio incarico e continuerà a rimanere Presidente replicando alcuni precedenti, quali alcune aziende del gruppo Garrone, proprietario della Sampdoria, ed Adriano Galliani, che fu per lungo tempo Presidente della Lega nonostante guidasse il Milan,

si chiede di sapere:

se al Governo risulti che siano compatibili le cariche del dottor Beretta di Presidente della Lega calcio e direttore della comunicazione del gruppo Unicredit;

se le decisioni che possono essere assunte dal Presidente della Lega calcio, in particolare sui diritti televisivi, non possano creare turbativa e/o favoritismi, anche indiretti, ad alcune squadre di calcio sotto l'egida di alcuni gruppi bancari.