• Testo interrogazione in commissione

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04744 [Criteri per la scelta dei soggetti impiregati ini tirocini formativi presso il comune di Bisceglie]



BOCCIA, GINEFRA, MASTROMAURO, VICO, BORDO, BELLANOVA, GRASSI, CAPANO, LOSACCO e CONCIA. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'interno, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che:
con determinazione della ripartizione amministrativa del comune di Bisceglie n. 223 del 25 marzo 2011 (avente ad oggetto «Attivazione dei tirocini di formazione e di orientamento ex articolo 18 Legge 196/97. Convenzione con la Provincia di Bari»), sono state approvate «le Convenzioni di Tirocinio di Formazione ed Orientamento [...] stipulate tra il Comune di Bisceglie e la Provincia di Bari, in collaborazione con il Centro Territoriale per l'Impiego, per l'attivazione dei tirocini formativi e di orientamento ex articolo 18 Legge n. 196/97, finalizzati ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, in favore di un numero di 12 (dodici) tirocinanti [...]»; le convenzioni approvate prevedono l'erogazione, in favore dei tirocinanti, di un buono formativo dell'importo di euro 750 mensili ciascuno, per la durata di 6 mesi prorogabili;
le convenzioni di tirocinio di formazione ed orientamento stabiliscono che il tirocinio può essere attivato con: a) lavoratori con ammortizzatori sociali o in mobilità o che hanno cessato un'attività imprenditoriale senza sostegno al reddito, disoccupati di lunga durata iscritti nelle anagrafi dei centri per l'impiego; b) giovani inoccupati e disoccupati fino a 34 anni iscritti nelle anagrafi dei centri per l'impiego; c) inoccupati e disoccupati con basso titolo di studio iscritti nelle anagrafi dei centri per l'impiego;
l'articolo 97 della Costituzione stabilisce che «i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e la imparzialità dell'amministrazione»;
nella suddetta determinazione dirigenziale sembrerebbero rilevarsi anomalie nell'applicazione dei criteri di scelta dei tirocinanti;
in particolare, l'atto comunale reca la firma del dirigente della ripartizione amministrativa del comune di Bisceglie dottor Camero che, al contempo, riveste la carica di assessore provinciale al lavoro (per il partito la «Puglia Prima di Tutto») e svolge l'attività politica a sostegno della coalizione cittadina di centrodestra (in particolare quale «organizzatore»/«animatore» della lista civica «I Biscegliesi» che sostiene il sindaco uscente alle prossime elezioni comunali del 15 e 16 maggio 2011);
tra i 12 tirocinanti individuati nell'atto comunale la maggior parte sono direttamente candidati alle elezioni comunali nelle liste che sostengono il sindaco Spina, che concorre a ricoprire la stessa carica alle prossime elezioni comunali, mentre altri sono legati da vincoli parentali con amministratori provinciali e comunali, anch'essi candidati alle elezioni comunali nelle liste che sostengono il sindaco Spina;
tra i 12 tirocinanti individuati nell'atto comunale vi sarebbe il segretario politico cittadino di una forza politica di centrodestra che sostiene il sindaco uscente alle prossime elezioni comunali;
tra i tirocinanti individuati nell'atto comunale alcuni svolgerebbero già una propria attività professionale;
anche il coordinatore della commissione paesaggistica comunale (nominato dal sindaco per tale ruolo in ragione dell'attività professionale svolta con esperienza) figurerebbe tra i tirocinanti individuati nell'atto comunale;
tra i tirocinanti individuati nell'atto comunale figurano anche persone di oltre 50 anni che, per ragioni di età, purtroppo, difficilmente potranno avere sbocchi professionali nella pubblica amministrazione dopo il tirocinio di formazione e di orientamento;
i tirocini formativi hanno avuto inizio il 15 aprile 2011, in concomitanza con l'inizio della campagna elettorale;

le anomalie e i motivi di incompatibilità e di contrarietà alle leggi nel procedimento per l'attivazione dei tirocini formativi presso il comune di Bisceglie stanno provocando un grave allarme e un diffuso sconcerto specialmente nel mondo giovanile biscegliese -:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, se ritenga che siano stati rispettati tutti i criteri atti ad individuare i soggetti che svolgono i tirocini formativi presso il comune di Bisceglie e come intenda garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione dei tirocini stessi.
(5-04744)