Testo interrogazione a risposta scritta
Atto a cui si riferisce:
C.4/11539 [Problemi di sicurezza ad Andria]
FUCCI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
nelle notti del 30 e 31 marzo 2011 la città di Andria è stata colpita dall'esplosione di altrettanti ordigni: il primo ha distrutto un negozio di proprietà dell'assessore comunale all'ambiente, Francesco Lotito, già bersaglio di un atto intimidatorio nella scorsa estate; il secondo ha provocato danni gravi a un autosalone, alle abitazioni soprastanti e ad alcune vetture parcheggiate in zona;
come emerso dai primi rilievi riportati dalla stampa, entrambi gli ordigni avevano un potenziale molto pericoloso, sia per la loro composizione che per il loro posizionamento, tanto che, se nei momenti delle esplosioni, si fossero trovate di passaggio delle persone, ci sarebbe stato il rischio di una vera tragedia;
già nella mattina del 1o aprile 2011 si è tenuto un vertice tra il sindaco e il prefetto, mentre forte è la sensazione che ci sia, da parte di persone che evidentemente vedono con preoccupazione l'avvio di un grande processo di trasparenza, correttezza e legalità avviato dall'amministrazione comunale, la volontà di creare un clima di tensione;
successivamente, nella notte del 1o aprile, è stato fatto esplodere del materiale esplosivo nella parte inferiore di un muro dell'edificio che ospita il Palazzo di Città;
Andria è una realtà molto complessa sia in quanto città co-capoluogo della provincia di Barletta-Andria-Trani, sia in quanto maggiore centro di un'area nella quale le molteplici attività economiche e industriali (soprattutto in campo agroalimentare e tessile) possono suscitare l'interesse della criminalità;
ad Andria sia la polizia che l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di finanza - nonostante il prezioso lavoro svolto a testimonianza del quale stanno le numerose operazioni concluse con successo - si trovano in situazione di oggettiva difficoltà sia sul piano degli organici che su sul piano della logistica;
le stesse istituzioni cittadine, con in testa il sindaco Nicola Giorgino che ha fatto un appello in tal senso dopo gli attentati del 30 e 31 marzo 2011, chiedono il rafforzamento degli organici delle forze dell'ordine presenti ad Andria -:
nello specifico della vicenda denunciata in premessa, di quali elementi disponga in relazione alle esplosioni del 30 e 31 marzo e del 1o aprile 2011;
in generale, quale sia la sua analisi sul problema della sicurezza nella città di Andria e quali urgenti iniziative ritenga di attuare per potenziare gli organici di polizia e carabinieri presenti ad Andria.
(4-11539)