• Testo interrogazione a risposta scritta

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Atto a cui si riferisce:
S.4/04978 [Nuove norme per i ciclomotori e conseguenze economiche per i cittadini]
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Testo della risposta scritta



LANNUTTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

con la pubblicazione del Decreto Ministeriale 2 febbraio 2011 "Calendarizzazione delle operazioni di rilascio dei certificati di circolazione e delle targhe per ciclomotori" sulla Gazzetta Ufficiale del 2 aprile 2011, n. 76, scatta l'obbligo di sostituire il contrassegno di identificazione con la targa e il certificato di idoneità con il certificato di circolazione. Una norma che riguarda i mezzi in circolazione da prima del 14 luglio 2006;

pertanto, cambia la normativa per i ciclomotori (e quindi pure delle microcar e dei veicoli a tre ruote) di 50 cc., anche per quanto riguarda il portafogli, se è vero che da una prima verifica (si attendono le precisazioni del ministero) il nuovo decreto governativo, entrato in vigore, potrebbe costare anche le 70 euro per ogni nuova targa richiesta;

è vero, i motorini interessati hanno già il loro targhino con codice alfanumerico a sei cifre, ma i recenti cambiamenti in materia di circolazione fanno sì che la targa non sia più legata solo al proprietario (che di fatto poteva spostarla da un mezzo all'altro) bensì al motorino stesso, dato che da questo momento il certificato di circolazione, oltre ai dati inseriti nel CIT (contrassegno di idoneità tecnica), contiene il numero di targa del veicolo e il nome del proprietario; a sua volta, la targa identificherà l'intestatario del certificato di circolazione;

per razionalizzare la presentazione delle domande e quindi una gestione efficace da parte degli uffici competenti, il Ministero ha stabilito che i proprietari dei ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per «0», «1» e «2» dovranno richiedere la targa entro il 1° giugno 2011; in seguito tutti gli altri, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012;

il certificato di circolazione e la relativa targa sono rilasciati, contestualmente alla presentazione della domanda, dagli uffici di Motorizzazione civile e dalle imprese di consulenza automobilistica che hanno ottenuto l'abilitazione;

le contravvenzioni per gli inadempienti che partono da un minimo di 389 euro,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero che i proprietari di ciclomotori, tra cui microcar e veicoli a tre ruote, di 50 cc. per adeguarsi alla nuova normativa dovranno sostenere la spesa di circa 70 euro per ogni nuova targa richiesta;

quali iniziative il governo intenda assumere affinché le nuove regole, che fissano l'obbligo di sostituire il contrassegno di identificazione con la targa e il certificato di idoneità con il certificato di circolazione per i ciclomotori, non si trasformino nell'ennesimoescamotage per fare cassa a danno dei cittadini.