• Testo interpellanza

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01038 [Accordo tra Finmeccanica e le ferrovie libiche, il cui presidente è stato condannato all'ergastolo in Italia]



I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
in un articolo del 24 gennaio 2011 de il Giornale di Luca Fazzo si riportava la notizia che tale Said Rashid, condannato in Italia nel 1986 all'ergastolo per omicidio, è attualmente presidente delle ferrovie di stato libiche;
nel luglio del 2009 Finmeccanica ha siglato un accordo di fornitura con le ferrovie libiche per un importo di 541 milioni di euro;
alla sigla di tale accordo erano presenti il presidente di Finmeccanica Guarguaglini,

il sottosegretario agli esteri Stefania Craxi, il Ministro per il trasporto libico Zidane e lo stesso Rashid;
lo stesso Rashid ha chiesto alla procura di Milano la revisione del suo processo;
la vittima dell'omicidio che ha portato alla condanna all'ergastolo di Rashid si chiama Lahderi e lo stesso venne presentato dal Capo del Sismi generale Santovito al manager di Stato Giancarlo Elia Valori -:
se risulti a che punto sia la richiesta di revisione del processo presso il tribunale di Milano;
se si ritenga corretto che il Governo italiano e un'azienda di Stato sviluppino un contratto di tale importanza con una controparte condannata all'ergastolo in Italia;
se Rashid rientri nell'elenco delle persone fisiche contro le quali il Consiglio di sicurezza dell'ONU e l'Unione europea abbiano previsto sanzioni economiche e/o limitazioni alla libertà di circolazione;
se si ritenga nell'ambito dei rapporti anche futuri con la Libia di chiedere l'estradizione del Rashid in Italia per scontare la pena cui è stato condannato.
(2-01038)
«Mecacci, Fiano, Maurizio Turco, Farina Coscioni, Zamparutti, Touadi, Beltrandi, Duilio, Villecco Calipari, Nannicini, Ferrari, Capano, Bobba, Picierno, Gozi, Bucchino, Grassi, Misiani, Porta, Gianni Farina, Bossa, Tidei, Lucà, Carella, Barbi, Lovelli, Minniti, Motta, Colombo, Sarubbi, Bernardini, Burtone, Melis, Dal Moro».