Testo interrogazione a risposta scritta
Atto a cui si riferisce:
S.4/04891 [Frana sull'autostrada Roma-Napoli]
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Testo della risposta scritta
VILLARI, VIESPOLI, SAIA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:
l'autostrada A1, in particolare nel tratto tra Roma e Napoli, è stata ripetutamente scenario di pericolosi e spesso mortali incidenti;
il giorno 18 marzo 2011, malgrado le condizioni meteorologiche sembrassero migliorate, una frana si è staccata dalla costa di una collinetta adiacente l'autostrada, nel tratto dove termina il muro di contenimento, all'altezza del paese di Pofi in provincia di Frosinone ed ha invaso tutte e tre le corsie in direzione nord, travolgendo un furgone ed uccidendo il conducente che si recava al lavoro. Viaggiava con il conducente il figlio di 20 anni, ferito anche lui, così come l'autista di un Tir;
il traffico, ovviamente, ha subito grossi disagi per ore, si è lavorato alacremente per mettere in sicurezza l'area dopo che gli operai della società Autostrade, i Vigili del fuoco ed i volontari della Protezione civile hanno provveduto a liberare la carreggiata da fango e detriti;
a peggiorare la situazione è stata anche la perenne condizione di dissesto idrogeologico del nostro territorio, che necessiterebbe di urgenti ed importanti interventi. In ogni caso, la tragedia poteva essere evitata se fossero state espletate, da parte della società concessionaria, nei tempi giusti, tutte le attività di informazione e allerta, oltre alle attività di verifica circa la sicurezza della percorribilità dell'autostrada stessa;
la Convenzione di concessione tra il Ministero delle infrastrutture e trasporti e l'Anas SpA e la società Autostrade SpA prevede, tra le altre cose, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la realizzazione del progressivo miglioramento ed adeguamento della rete stradale ed autostradale di interesse nazionale;
nell'ambito dell'espletamento dei compiti affidati in concessione, si prevede l'obbligo per il concessionario di garantire la piena utilizzabilità e la costante manutenzione dell'infrastruttura viaria oggetto di concessione oltre che mantenere adeguati livelli e standard di sicurezza, allineati e comparabili a quelli delle principali reti viarie europee,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non intenda chiedere chiarimenti alla società concessionaria circa l'accaduto, ovvero se abbia monitorato il tratto autostradale in cui si è verificato l'incidente, visto che proprio in quella zona le piogge sono state incessanti;
se non intenda intervenire per quanto di propria competenza presso Anas e società Autostrade per chiedere una dettagliata relazione circa l'attività di manutenzione della infrastruttura viaria fino ad ora effettuata, soprattutto nel tratto tra Roma e Napoli;
se non intenda verificare se siano state rispettate le disposizioni previste nella Convenzione di concessione;
infine, quali iniziative intenda intraprendere affinché Anas e società Autostrade rispettino gli impegni sottoscritti, al fine di evitare che sulla A1, fondamentale arteria di collegamento fra il Nord ed il Sud Italia, altri episodi simili si verifichino.