Testo interrogazione a risposta scritta
Atto a cui si riferisce:
S.4/04885 sidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che:la congiuntura economica di questi ultimi anni ha generato una...
FASANO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che:
la congiuntura economica di questi ultimi anni ha generato una gravissima crisi occupazionale in provincia di Salerno che ha colpito duramente il settore della grande distribuzione e della distribuzione organizzata;
è di particolare rilievo la dichiarazione di fallimento delle società gruppo Cavamarket SpA e GDS SpA soggetti concessionari del marchio Despar;
per effetto dell'apertura della procedura concorsuale sono a rischio tutti i lavoratori dipendenti delle società del gruppo;
nelle unità locali operative lavoravano circa 600 lavoratori per la quasi totalità operanti in Campania,
considerato che:
la vicenda coinvolge non solo e non tanto argomentazioni di tipo tecnico-giuridico ma anche e soprattutto il fondamentale contemperamento fra l'interesse alla soddisfazione dei creditori e la tutela dell'occupazione;
si rende, pertanto, necessario coniugare il diritto di garanzia che i creditori hanno sul patrimonio dell'imprenditore con l'interesse dei lavoratori al mantenimento delle condizioni occupazionali sul piano qualitativo e quantitativo;
è specifico compito della curatela fallimentare attuare tutte le azioni tese alla conservazione del patrimonio, intesa quale tutela del valore aziendale: nel caso di specie, la tutela del patrimonio si estrinseca non solo nella conservazione delle dotazioni fisiche ma anche e forse prioritariamente attraverso il mantenimento delle posizioni di mercato che rappresentano un valore immateriale di indubbia rilevanza;
alcune azioni attuate dalla curatela, in particolare con riferimento alla richiesta risoluzione di contratti di locazione che finora hanno permesso il prosieguo delle attività commerciali e quindi il mantenimento, seppur contenuto, dei livelli occupazionali e delle posizioni di mercato, appaiono inadeguate e persino dannose rispetto alla richiamata necessità di conservazione del valore commerciale dell'impresa;
per tali ragioni si rende doverosa un'opera di vigilanza da parte del Governo che, senza intaccare le prerogative attribuite ex lege al giudice delegato delle procedure fallimentari, agisca a tutela degli interessi dei lavoratori,
l'interrogante chiede di sapere:
se il Governo intenda vigilare affinché non siano poste in essere iniziative che potrebbero intaccare in modo irreversibile il valore commerciale delle imprese sottoposte a procedura concorsuale;
se risultino le modalità in base alle quali verranno esperite le aste fallimentari, con specifico riferimento al mantenimento occupazionale dei lavoratori, al fine di accertare se si intenda preservare tutti i lavoratori (cosiddetto ex Despar) o solo i lavoratori attualmente impiegati dei singoli affittuari;
se risulti, infine, che nella procedura d'asta si terrà conto degli impegni assunti dalle parti nei tavoli sindacali, contrattuali ed istituzionali, circa l'impiego della totalità dei lavoratori del gruppo.