• Testo interrogazione a risposta scritta

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11439 BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro...
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Testo della risposta scritta



MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il 25 marzo 2001 il «Comitato di sicurezza finanziaria» del Ministero dell'economia e delle finanze in una «comunicazione agli operatori» affermava tra l'altro che «a seguito delle misure da ultimo adottate dal consiglio di sicurezza delle Nazioni unite (risoluzione 1973) e dall'Unione europea (decisione n. 2011/178/PESC del Consiglio e regolamento n. 288/2011 del Consiglio del 23 marzo 2011), nessuna misura di congelamento è stata adottata nei confronti della società Tamoil Italia SpA. Conseguentemente, non sussistono ostacoli all'usuale operatività di questa impresa con i partner commerciali e finanziari. Resta ovviamente fermo il divieto di mettere fondi e risorse economiche a disposizione delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi inseriti negli elenchi del regolamento (UE) n. 204/2011»;
Tamoil Italia SpA è una società per azioni con socio unico con sede legale in via Andrea Costa 17 a Milano, iscritta alla camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Milano, numero REA MI-425890. Da visura camerale del 28 marzo 2011 risulta avere un capitale sociale di 314.000.000 di euro, pari a 1.570.000 azioni ordinarie di proprietà di Oilinvest (Netherlands) B.V.;
Tamoil Italia SpA è, tra l'altro, socio unico di Tamoil raffinazione SpA società per azioni con socio unico con sede legale in piazza Caduti del Lavoro 30 a Cremona, iscritta alla camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Cremona, numero REA CR-129514. Da visura camerale del 28 marzo 2011 risulta avere un capitale sociale di 234.000.000 di euro, pari a 1.170.000 azioni ordinarie;
Oilinvest (Netherlands) B.V. è una società di diritto olandese, iscritta presso la camera di commercio di Rotterdam (Paesi Bassi) al numero KVK 24256665, risulta che ha sede legale a Hoofdvestiging Wolweverstraat 23-25, 2984CE Ridderkerk. Da una visura camerale del 26 marzo 2011 presso la camera di commercio risulta che ha un capitale sociale di 450.000 euro di cui 90.000 versati, ed ha come azionista unico la società Oilinvest (Holdings) N.V. con sede in Pietermaai 123, Curaçao, Nederlandse Antillen iscritta alla camera di commercio di Curaçao, Antille Olandesi, al numero 95477. Presso lo stesso indirizzo hanno tra l'altro sede le Società Oilinvest (Capital) B.V. (KVK 24438302), Oilinvest (Properties) B.V. (KVK 50636650), Oilinvest Coöperatief U.A. (KVK 24437899), Oilinvest (Investments) Coöperatief U.A. (KVK 24479054), Oilinvest Eastern Europe Coöperatief U.A. (KVK 24445475);
Oilinvest (Holdings) N.V. è una società che ha sede, nelle Antille olandesi, iscritta presso la Camera di commercio e industria di Curaçao al numero 95477 (0). Risulta che ha sede legale a Pietermaai 123, Curaçao. Da una visura camerale del 26 marzo 2011 risulta che ha un capitale nominale di 1.500.000 azioni del valore nominale di 1 euro. Presso lo stesso indirizzo hanno tra l'altro sede le società Oilinvest (Curaçao) N.V. (52493), Oilinvest (Finance) B.V. (95865), Oilinvest International N.V. (48842);
dalle visure presso le camere di Commercio di Milano, Cremona, Rotterdam e Curaçao, le citate società sono amministrate da: Abulaiha Mohamed Saleh, Tamoil Raffinazione SpA Italia; Bahelil Jamal Mohamed Daw, Oilinvest (Finance) B.V. Antille Olandesi, Tamoil Italia SpAItalia, Tamoil Raffinazione SpA (Italia); Oilinvest (Investments) Coöperatief U.A. Olanda; Bengharbia Salem, Oilinvest (Curaçao) N.V., Antille Olandesi, Oilinvest (Holdings) N.V., Oilinvest International N.V.; Coobar Hadi Najmeddin, Oilinvest (Holdings) N.V., Antille Olandesi; El Nayed Rafik Ali, Oilinvest (Investments) Coöperatief U.A. Olanda, Oilinvest (Finance) B.V.Antille Olandesi, Oilinvest (Holdings)

N.V.; El Shawish Mohamed, Oilinvest (Curaçao) N.V., Antille Olandesi, Oilinvest (Holdings) N.V., Oilinvest International N.V.; Elshah Abdulmagid, Oilinvest (Curaçao) N.V, Antille Olandesi, Oilinvest (Holdings) N.V., Oilinvest International N.V.; Gijsen Saskia Anthonia, Oilinvest (Capital) B.V., Olanda, Oilinvest (Netherlands) B.V.; Krekshi Fuad, Oilinvest (Curaao) N.V., Antille Olandesi, Oilinvest (Holdings) N.V., Oilinvest International N.V.; Luterotti Luca, Tamoil Italia SpA,Italia; Naas Mahmud Abdulla Khalifa, Oilinvest (Curaçao) N.V., Antille Olandesi, Oilinvest (Holdings) N.V., Oilinvest International N.V., Tamoil Italia SpA, Italia, Tamoil Raffinazione SpA; Savage John, Oilinvest (Finance) B.V., Antille Olandesi, Tamoil Italia SpA, Italia, Tamoil Raffinazione SpA, Oilinvest (Capital) B.V., Olanda, Oilinvest (Investments) Coöperatief U.A.; Zanati Isam Said Abdulla, Oilinvest (Curaçao) N.V., Antille Olandesi, Oilinvest (Finance) B.V., Oilinvest (Holdings) N.V., Oilinvest International N.V., Tamoil Italia SpA Italia, Tamoil Raffinazione SpA, Oilinvest (Capital) B.V., Olanda, Oilinvest (Investments) Coöperatief U.A., Oilinvest (Netherlands) B.V., Oilinvest Coöperatief U.A., Oilinvest Eastern Europe Coöperatief U.A.; Zarti Mustafa Mohamed, Oilinvest (Curaçao) N.V., Antille Olandesi, Oilinvest International N.V.;
dalle note al bilancio al 31 dicembre 2009 depositato presso la camera di commercio di Rotterdam risulta che:
a) la società Oilinvest (Netherlands) B.V. è al 100 per cento della Oilinvest (Holdings) N.V. con sede nelle Antille olandesi il cui pacchetto azionario - detenuto da National Oil Corporation of Libya (70 per cento) Libyan Foreign Bank (15 per cento) e the Libyan Arab Foreign Investment company (15 per cento) - in base al decreto del 16 marzo 2008 deve essere trasferito alla Libyan Investment Authority. Alla data di bilancio, le formalità per effettuare il trasferimento, restano in corso;
b) la società Oilinvest (Netherlands) B.V. controlla le seguenti società:
1) Tamoil Italia SpA, Milano 100 per cento [Tamoil Raffinazione SpA, Cremona 100 per cento] [Tamoil Espana SA, Barcelona 100 per cento (Castilla Energia, Cuenca 51 per cento) (Tarragona Energia, Tarragona 100 per cento];
2) Tamoil (Suisse) SA, Collombey-Muraz 100 per cento [Tamoil SA, Collombey-Muraz 100 per cento (Pétrole Carbona, Conthey 100 per cento) (Hanggi Brennstoffe AG, Ostermundigen 100 per cento) (Oberwalliser Kohlen-und-Transportkontor Leonardo Pacozzi AG, Brig 100 per cento) (Celsa Produits Petroliers SA, Bulle 95,27 per cento) (Frevlig AG, Niederhasli 71,27 per cento) (In-Albon Brennstoff AG, Visp 100 per cento) (Groupe Charmettes SA, Fribourg 100 per cento)] [RSO Services SA, Collombey-Muraz 100 per cento];
3) Holborn Investment Company Limited, Larnaca 100 per cento [Holborn European Raffinerie GmbH, Hamburg 100 per cento (Norddeutsche Oelleitungs GmbH, Hamburg 100 per cento)] [Holborn European Marketing Company Limited, Larnaca 100 per cento] [Oilinvest International (Germany) GmbH, Elmshorn 100 per cento] [Deutsche Tamoil GmbH, Elmshorn 100 per cento (B&B Handelsgesllschaft GmbH, Elmshorn 100 per cento) (Tamoil Lubes (Deutschland) GmbH, Elmshorn 100 per cento)] «Tamoil Beheer BV, Rotterdam 100 per cento Tamoil Nederland BV, Rotterdam 100 per cento [AIM Aardolie Investerinmaatschappij BV, Rotterdam 100 per cento] [OK Opslag Emmeloord BV, Emmeloord 100 per cento] [EMOS BV, Rotterdam 100 per cento] [Sakko Investmentsa BV, Bergen op Zoom 100 per cento (Sakko BV, Bergen op Zoom 100 per cento) (BV Exploitatiemaatschappij BZL, Bergen op Zoom)] Mediterranean Fedd Services BV, Rotterdam 100 per cento»;
4) Tamoil Overseas Limited, Larnaca 100 per cento (Tamoil Estates Limited, Larnaca 100 per cento);
5) Tamoil Marketing Limited, London 100 per cento (Tamoil Shipping Limited, London 100 per cento);

6) Tamoil Lubrificants Internazional Limited, Larnaca 100 per cento;
7) OS Oilinvest Services AG, Zurich 100 per cento;
8) Tamoil Services SAM, Monaco 100 per cento;
ed è socia nelle seguenti società:
1) Italia: [Decal SpA, Soresina 40 per cento (Società internazionale lubrificanti SpA, 60 per cento) (Chempetrol Overseas Limited, 55 per cento)]; Società Internazionale Lubrificanti SpA, Soresina 40 per cento; Trasporti CI.BE. srl, Parma 65 per cento; Rifornimenti Aeroporti Italiani srl, Roma 33 per cento; Rifornimenti Aeroporti Milanesi srl, Segrate 33 per cento, in liquidazione; Gemein srl, Cremona 100 per cento, in liquidazione; Feltam srl, Roma 80 per cento in liquidazione;
2) Germania: Nord-West Oelleitung GmbH, Wilhelmshaven 20,27 per cento; Dannenberg Betriebs GmbH, Hannover 100 per cento, in liquidazione;
3) Svizzera: Sasma SA, Vernier 34 per cento; Tanklager Tagerschen AG, Tagerschen 21,30 per cento; Perrin Carburants SA, 45 per cento;
4) Malta: Chempetrol Overseas Limited, Valletta 45 per cento;
il Consiglio d'Europa il 23 marzo 2011 ha affermato che la Libyan National Oil Corporation, la Libyan Foreign Bank e la Libyan Investment Authority (LIA) altrimenti detta Libyan Arab Foreign Investment Company (LAFICO) sono «Controllate da Muammar Gheddafi e famiglia e potenziale fonte di finanziamento del suo regime» e pertanto le ha inserite nell'allegato II del regolamento di esecuzione (UE) N. 288/2011. Allegato nel quale - ai sensi del regolamento (UE) N. 204/2011, articolo 6 figurano «le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi designati dal consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite o dal comitato delle sanzioni conformemente al punto 22 dell'UNSCR 1970 (2011)» e delle quali - ai sensi dell'articolo 5 - «Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati»;
degli amministratori delle diverse società Mustafa Zarti è stato inserito nell'allegato II del regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2011 per «Associazione stretta con il regime; vice capo esecutivo della "Libyan Investment Authority", membro del consiglio della National Oil Corporation e vicepresidente della "First Energy Bank in Bahrain."»;
Mustafa Zarti, tra l'altro, è amministratore in due società delle Antille Olandesi, Oilinvest (Curaçao) N.V. e Oilinvest International N.V. che hanno identico consiglio di amministrazione composto da Bengharbia, Salem; El Shawish, Mohamed; Elshah, Abdulmagid; Krekshi, Fuad; Naas, Mahmud Abdulla Khalifa; Zanati, Isam Said Abdulla, Zarti, Mustafa Mohamed. Società che sono state chiuse il 21 marzo 2011, cioè 11 giorni dopo che il signor Mustafa Zarti è stato inserito nell'elenco delle persone fisiche ai quali - ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento (UE) N. 204/2011 - andavano «congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati»;
agli inizi di gennaio 2011, la procura di Cremona aveva notificato il decreto di chiusura delle indagini a tre manager della Tamoil ritenuti responsabili dell'inquinamento ambientale causato dalla raffineria;
il 25 marzo i dirigenti della Tamoil, nell'incontro con i rappresentanti sindacali della raffineria di Cremona presso il Ministero dello sviluppo economico, hanno presentato un piano di disimpegno dalla raffineria con l'obiettivo di chiudere gli impianti per passare, nelle prime settimane del 2012, al sito di stoccaggio con annessa struttura di recupero della plastica, riducendo l'organico da 278 a 150 unità -:
se intenda segnalare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, al Comitato

delle sanzioni delle Nazioni unite, al Consiglio dell'Unione europea la vicenda relativa alle società con sede nelle Antille olandesi Oilinvest (Curaçao) N.V. e Oilinvest International N.V. chiuse il 21 marzo 2011, dieci giorni dopo che a uno dei membri del consiglio di amministrazione, Mustafa Zarti, dette organizzazioni avevano deciso di congelare tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati;
se intenda chiedere al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, al Comitato delle sanzioni delle Nazioni unite, al Consiglio dell'Unione europea un supplemento di indagine relativamente alle persone implicate nelle società sopra citate nonché sul reticolo delle società stesse;
se, viste le decisioni delle Nazioni Unite e del Consiglio dell'Unione europea, non intenda prendere contatto con le autorità dei Paesi Bassi al fine di assicurarsi che siano «congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati» della Libyan Investment Authority (LIA) e delle società controllate tra le quali vi è la Oilinvest (Netherlands) B.V. detentrice del pacchetto azionario della Tamoil Italia SpA;
se intenda con la massima urgenza rivedere la «comunicazione agli operatori» del 25 marzo 2001 fatta dal «Comitato di sicurezza finanziaria» del Ministero dell'economia e delle finanze per procedere al congelamento dei fondi, delle risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalla Tamoil SpA;
se intenda conseguentemente ed immediatamente sbloccarli ai sensi dell'articolo 8 o se invece intenda applicare l'articolo 9 del regolamento (UE) N. 204/2011 per comunque utilizzarli per far fronte agli impegni presi dalla Tamoil SpA, tra i quali vi sono da onorare innanzitutto i contratti di lavoro, la messa in sicurezza della raffineria, il rispetto delle leggi sull'ambiente, nonché quelli che potrebbero derivare dalle attività sin qui svolte a cominciare dai risarcimenti alle vittime.
(4-11439)