Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02518-B/00 ... [Graduatorie del personale docente della scuola]
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2518-B/5/0105 presentato da MARIANGELA BASTICO
sabato 26 febbraio 2011, seduta n. 017
Il Senato,
premesso che:
nel corso dell'esame al Senato del c.d. decreto-legge milleproroghe è stato approvato un emendamento che prorogava fino al 31 agosto 2012 il termine di efficacia delle graduatorie ad esaurimento del personale docente della scuola;
l'approvazione dell'emendamento era successiva alla sentenza della Corte costituzionale, che con la sentenza n. 41 del 9 febbraio 2011, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 4-ter, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, che, per il biennio 2009-2011, prevedeva che l'inserimento in una graduatoria provinciale di docenti provenienti da un'altra provincia avvenisse non "a pettine", ossia con il riconoscimento del punteggio e della relativa posizione in graduatoria, bensì sempre in coda alla graduatoria stessa;
la Corte ha affermato che la disposizione in questione, "utilizzando il mero dato formale della maggiore anzianità di iscrizione nella singola graduatoria provinciale per attribuire al suo interno la relativa posizione, introduce una disciplina irragionevole che - limitata all'aggiornamento delle graduatorie per il biennio 2009-2011 - comporta il totale sacrificio del principio del merito posto a fondamento della procedura di reclutamento dei docenti e con la correlata esigenza di assicurare, per quanto più possibile, la migliore formazione scolastica";
l'emendamento in esame prevedeva inoltre che, decorrere dall'anno scolastico 2011/2012 l'inserimento nella prima fascia delle graduatorie di istituto, previsto dall'articolo 4 della legge n. 124 del 1999 (in materia di supplenze), fosse consentito esclusivamente a coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento della provincia in cui ha sede l'istituzione scolastica richiesta;
la norma in questione è stata espunta dal testo del maxiemendamento nel corso dell'esame alla Camera dei deputati a seguito della lettera del Presidente della Repubblica inviata, il 22 febbraio 2011, ai Presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio, nella quale si evidenzia come molte delle disposizioni aggiunte al decreto-legge in sede di conversione siano "estranee all'oggetto del decreto quando non alla stessa materia del decreto, eterogenee e di assai dubbia coerenza con i princìpi e le norme della Costituzione";
la situazione delle graduatorie del personale docente della scuola rimane critica,
considerato che:
la legge finanziaria per l'anno 2007 (articolo 1, comma, 605, lettera e), della legge 27 dicembre 2006, n. 296) prevedeva un piano triennale per gli anni 2007-2009 per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente, per complessive 150.000 unità, e di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, per complessive 30.000 unità;
la proroga del piano triennale potrebbe rappresentare una risposta - prevista dagli emendamenti del gruppo del Partito democratico - ai problemi enormi derivanti dalla sentenza della Consulta considerato che l'amministrazione sarà costretta ad assumere tutti quei docenti che, collocati "in coda" nelle graduatorie aggiuntive, si sarebbero trovati in posizione utile per l'immissione in ruolo,
impegna il Governo:
ad adottare, nel più breve tempo possibile, i provvedimenti necessari a garantire l'ordinario funzionamento delle graduatorie e, quindi, della scuola.
(0/2518-B/5/0105)
BASTICO, RUSCONI, BIANCO, MERCATALI, CERUTI, VITTORIA FRANCO, MARIAPIA GARAVAGLIA, LEGNINI, MARCUCCI, PROCACCI, ANNA MARIA SERAFINI, SOLIANI, VITA, ADAMO