• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11064 [Liquidazione di un progetto avviato dal Polo Tecnologico di Navacchio, Pisa]
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Testo della risposta scritta



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11064 presentata da ERMETE REALACCI
lunedì 28 febbraio 2011, seduta n.441
REALACCI, FONTANELLI e GATTI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:

per competere nel mondo e affrontare la crisi è sempre più evidente e necessario che si rafforzi il legame tra economia ed investimenti in ricerca e innovazione. Questo vale per tutti i paesi e a maggior ragione per l'Italia che ha chance di competere nella globalizzazione se punta con decisione su questa sfida del futuro;

il quadro della ricerca in Italia emerso dal confronto internazionale rivela una situazione di forte ritardo sia rispetto ai principali Paesi industriali che ad alcune economie europee di minori dimensioni;

l'ampliamento dei fondi per il finanziamento per lo studio scientifico e soprattutto la certezza di un'erogazione costante dei fondi allocati costituiscono i cardini fondamentali per condurre con successo progetti di ricerca importanti per lo sviluppo della ricerca e dell'Italia;

la società consortile tra poli scientifici e tecnologici della Toscana occidentale srl, nata preminentemente per portare a compimento il progetto di cui trattasi, ancorché partecipata dalla provincia di Pisa, Peccioli Produce e Polo Navacchio Spa, è ad oggi prevalentemente sostenuta in termini organizzativi, di risorse e know how da Polo Navacchio. Il Polo Tecnologico di Navacchio, con sede a Navacchio (Pisa), è nato con lo scopo di creare i presupposti per la crescita di competitività sul mercato delle piccole e medie imprese attraverso l'integrazione tra le esigenze innovative delle stesse e l'offerta di conoscenze tecnologiche provenienti dai centri di eccellenza e dal sistema della ricerca;

tra i diversi ed importanti progetti di ricerca avviati negli ultimi anni si conta quello per lo sviluppo e la validazione di un sistema integrato per caratterizzazione della qualità degli oli di oliva basato sull'utilizzo di un Sistema olfattivo artificiale, finanziato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca a valere sull'articolo 10 legge 46 del 1982, con decreto ministeriale prot. n. 144 dell'11 maggio 1999;

il suddetto progetto si è concluso il 30 aprile 2005 con il raggiungimento degli obiettivi previsti nel capitolato e nel novembre 2006 è stata effettuata, con esito positivo, la relativa verifica tecnica;

al contempo, nel 2006, sono state avviate le verifiche contabili, ai cointestatari e ai terzi affidatari, che sono terminate nel corso del 2009. Dei controlli effettuati e delle risultanze emerse, gli esperti incaricati hanno dato evidenza nelle relazioni tecniche ed amministrative. Nel corso del 2010, i partner hanno poi inviato al S. Paolo IMI la documentazione richiesta per l'erogazione della tranche di finanziamento relativa all'ultimo stato di avanzamento 11 protrarsi di tale situazione, oltre 5 anni dalla chiusura del progetto, ha prodotto costi aggiuntivi e sta rendendo insostenibile la gestione finanziaria delle operazioni bancarie attivate anticipatamente per disporre di ingenti risorse finanziarie per liquidare i terzi affidatari per l'attività svolta -:

quali iniziative urgenti intenda prendere il Ministro interrogato al fine di calcolare con la massima celerità e per tramite degli uffici tecnici competenti, il residuo dovuto dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca a favore dell'intera liquidazione del progetto sopradescritto e se non intenda indicare quando questo finanziamento possa essere definitivamente erogato, considerando il fatto che un ulteriore ed ennesimo rinvio, dopo 5 anni, del pagamento potrebbe pregiudicare l'esistenza della società consortile a capo del progetto. (4-11064)