• Testo interrogazione in commissione

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04135 [Prorogare il termine di entrata in vigore del sistema sanzionatorio per i medici che non invieranno on-line i certificati di malattia all'Inps]



MIOTTO, LIVIA TURCO, PEDOTO, BOSSA, MURER, BURTONE e BUCCHINO. - Al Ministro della salute, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che:
da martedì 1o febbraio 2001 entrerà in vigore il sistema sanzionatorio così come previsto dal decreto legislativo n. 150 del 2009 per tutti quei medici che non invieranno on-line i certificati di malattia all'Inps;
le sanzioni previste dal decreto legislativo prevedono il licenziamento del medico o l'interruzione della sua convenzione con il sistema sanitario nazionale dopo due mancate trasmissioni on-line del certificato di malattia all'Inps;
in data 28 gennaio 2011, ben dodici sigle sindacali della dirigenza medica e della medicina generale (Anaao Assomed, Fimmg, Cimo Asmd, Aaroi Emac, Fvm, Cisl Medici, Fassic, Intesa Sindacale [Cisl Medici, Cgil Medici, Simet e Sumai] e Smi) hanno chiesto, in una lettera congiunta un incontro urgente con il ministro Brunetta per valutare lo stato di attuazione e «concordare le più ragionevoli soluzioni per procedere nell'innovazione, garantendo serenità alla categoria ed ai cittadini», nonché il mantenimento della sospensione dei sistema sanzionatorio e l'ammissione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici ai lavori della Commissione tecnica con l'obiettivo di completare il percorso innovativo entro la fine del corrente anno;
il sistema, come denunciano i sindacati di categoria, presenta ancora molte criticità, nelle procedure non omogenee tra medici ospedalieri e medici di medicina generale, ed inoltre da difficoltà tecniche a partire dalla piattaforma che spesso si blocca, o a programmi e connessioni inadeguate, alla difficoltà di inviare il certificato di malattia quando si certifica la stessa al domicilio del paziente, fino al call center che non funziona" ed, ancora, solo il 50 per cento dei medici è davvero in grado di procedere per via informatica all'invio dei certificati anche perché nonostante il territorio sia ormai coperto al 92 per cento dalla rete ADSL, il vero problema è la velocità di trasmissione dei dati, media assolutamente bassa nelle aree di provincia meno densamente popolate, che aumenta via via quando si prendono in considerazione aree con centri più popolosi;
con il sistema sanzionatorio previsto dal decreto legislativo n. 150, il medico viene colpito con la sanzione disciplinare che non è differenziata tra il caso di assenza di attrezzature adeguate all'invio del certificato e il caso di cattivo funzionamento del sistema informatico del Ministero -:
se i Ministri interrogati non ritengano opportuno intervenire urgentemente per dare una risposta positiva alle richieste dei medici, prorogando il termine per la decorrenza del sistema sanzionatorio e assicurando l'ammissione dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici ai lavori della Commissione tecnica con l'obiettivo di completare il percorso innovativo entro la fine del corrente anno, nonché quali siano i dati fino ad oggi dell'applicazione della norma relativa all'invio dei certificati on-line da parte dei medici divisi per regione e provincia.
(5-04135)