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Atto a cui si riferisce:
C.4/10647 [Registrazione della strage di Ustica e intercettazione dei sequestratori dell'Achille Lauro nella base di ascolto di ECHELON a San Vito dei Normanni]



ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in un articolo di Gianni Lannes sul sito www.costruendo.lindro.it si legge che esisterebbe un sistema di sorveglianza mondiale denominato ECHELON, ideato nel 1947 e realizzato da alcuni Stati durante la Guerra fredda. Viene gestito da Usa, Regno Unito, Australia, Canada e

Nuova Zelanda (accordo Ukusa). L'infrastruttura spaziale è stata insediata nei primi anni '60, lanciando in orbita un gran numero di satelliti spia;
responsabile di questi progetti è la National Security Agency (NSA), la più grande agenzia di intelligence nordamericana, in collaborazione con la CIA e la Nro. I centri elaborazione dati terrestri sono ubicati a Menwith Hill (Gran Bretagna) ed a Pine Gap (Australia). Anche l'Italia ha ospitato una struttura di questa rete spionistica - poi trasferita a Gioia del Colle - nella base di San Vito dei Normanni, dal 1964 fino al 1994. Negli Usa è nata nel 2001, la «Total information awareness», una banca dati unica che ha lo scopo di raccogliere informazioni sui cittadini di tutto il mondo dal comportamento sospetto;
nell'articolo si legge che la base di ascolto di San Vito dei Normanni (attualmente dismessa e recentemente incendiata), in provincia di Brindisi, ha registrato istante per istante la strage di Ustica (27 giugno 1980) e intercettato i sequestratori dell'Achille Lauro nel 1985. Eppure, nessuno ha mai chiesto in sede ufficiale alle autorità Usa un chiarimento sui misteri d'Italia -:
se quanto riferito in premessa corrisponda al vero.
(4-10647)