• Testo interrogazione a risposta orale

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01400 [Maggiori fondi da destinare ai servizi di manutenzione e assistenza dei sistemi informatici degli uffici giudiziari]



RAO, GALLETTI, BOCCHINO, TABACCI, LO MONTE, MELCHIORRE, LANZILLOTTA, RIA, MORONI e TANONI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
l'Associazione nazionale magistrati ha espresso forti critiche per la mancanza

di fondi destinati ai servizi di manutenzione e assistenza dei sistemi informatici degli uffici giudiziari;
analoghe preoccupazioni sono state espresse dal personale e dai dirigenti del Ministero della giustizia che confermano l'allarme per la sospensione dei servizi di assistenza tecnica, giudicandolo «più che giustificato» ed evidenziano che gli oltre 60 mila computer e 5 mila server dislocati negli oltre 1.800 uffici e 3.000 edifici rischiano di non poter contare su una assistenza continua e che occorrerà ripiegare su un numero verde dove lasciare - così recita la circolare di via Arenula - un messaggio di cortesia;
l'emergenza era nota da mesi e, secondo fonti ministeriali, per continuare a lavorare a pieno regime servirebbero subito 18,4 milioni di euro per garantire assistenza per i primi mesi del nuovo anno, mentre per l'intero anno servirebbero in tutto, oltre ai 27,3 milioni già accantonati, altri 33 milioni di euro;
le conseguenze possono essere le più varie: dall'impossibilità di rilasciare certificati all'iscrivere una causa a ruolo, dall'iscrizione nel registro degli indagati alla catalogazione delle notizie di reato, con il rischio concreto che dai tribunali non possa essere più erogato un servizio adeguato ai cittadini;
ovviamente anche l'attività di intercettazione subirebbe una sospensione, in quanto le registrazioni e i tabulati si basano su un sistema informatico;
queste carenze incideranno anche sui rapporti di cooperazione internazionale che avvengono, quasi esclusivamente, per via telematica;
sono inevitabili le ricadute negative in termini di sicurezza, dal momento che procure e tribunali trattano dati molto sensibili e fascicoli secretati, sui quali non vi sarebbe più alcuna garanzia relativamente agli interventi sui sistemi informatici;
senza assistenza informatica si tornerebbe indietro di venti anni sotto il profilo dell'efficienza e della rapidità, con danni irreparabili alle indagini, ai rapporti tra polizia e procure e ai processi civili, rendendo impossibile una «ragionevole durata del processo» a danno dei cittadini;
la politica governativa di annunci, impegni e assicurazioni sulla piena informatizzazione degli uffici giudiziari si scontra, nella realtà, con un effettivo atteggiamento di chiusura del Ministero dell'economia e delle finanze sulle proposte per
recuperare risorse e ridurre le spese;
nel mese di dicembre 2010, il sottosegretario Caliendo ha assicurato in Parlamento di aver chiesto al Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti di trovare nuove risorse o autorizzare variazioni di bilancio, per evitare che al 31 dicembre il contratto di assistenza si interrompesse;
il Ministro interrogato, dopo aver pubblicamente dichiarato di aver chiesto aiuto a Giulio Tremonti ma di non averne ricevuto, ha comunicato in data 5 gennaio 2011 che «il problema è stato risolto» e che il servizio riprenderà regolarmente ancora prima della piena ripresa del lavoro negli uffici giudiziari, grazie ad una variazione del bilancio interno del Ministero che ha consentito di reperire le risorse mancanti;
la soluzione tampone adottata dal Ministro interrogato ben rappresenta il grado di attenzione che questo Governo rivolge ai problemi della giustizia e sacrifica risorse già destinate dal Ministero ad altri centri di spesa di cui però non si ha conoscenza;
sarebbe opportuno che prima di annunciare grandi riforme nel campo della giustizia il Governo si preoccupi intanto di garantire la già precaria ordinaria amministrazione del settore giudiziario che deve

affidarsi a virtuosismi di tecnica contabile per assicurare il funzionamento del settore della giustizia italiana -:
se non ritenga di adottare adeguate iniziative che assicurino in modo strutturale i fondi necessari ad impedire che questa situazione possa ripetersi, rischiando di mettere in ginocchio l'intero sistema giudiziario italiano, già pesantemente colpito da gravi problemi di funzionamento, nonché di fornire elementi utili ad individuare i settori ed i centri di spesa interessati dalle citate variazioni di bilancio effettuate.
(3-01400)