Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02464/038/ ... [Reintegrare il Fondo affitti e finanziare le politiche abitative e gli investimenti negli alloggi sociali]
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2464/38/05 presentato da ROBERTO DELLA SETA
mercoledì 1 dicembre 2010, seduta n. 449
La 5 Commissione permanente del Senato,
in sede di esame del disegno di legge di stabilità per l'anno 2011,
premesso che:
dall'esame della manovra di bilancio 2011 emerge un quadro preoccupante della strategia del Governo in materia di politiche abitative; in particolare, si profila, con evidenza, l'assenza di qualsiasi iniziativa per fronteggiare l'emergenza abitativa, nonostante sia imminente la scadenza, al 31 dicembre, della proroga degli sfratti;
la decisione di bilancio 2011-2013 - diversamente da quanto avveniva negli anni scorsi - nell'allegato infrastrutture non reca alcun capitolo o alcun riferimento programmatico alle politiche abitative; viceversa, nei documenti di bilancio e, in modo mediato, nel "collegato" decreto-legge n. 78 del 2010, vi è una significativa riduzione di risorse, in particolare per gli enti locali e territoriali che sono i principali enti gestori delle iniziative a sostegno dei soggetti disagiati e delle politiche abitative;
nel Bilancio, alla tabella 10 (Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2011) la missione 19 (Casa e assetto urbanistico) subisce una decurtazione che raggiunge, in termini percentuali, quasi il 34 per cento;
la "manovra" 2011 opera un drastico e insostenibile taglio sul Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione: il cosiddetto "fondo affitti" di cui all'articolo Il, comma 1, della legge n. 431 del 1998 avrà risorse del tutto insufficienti al fabbisogno per tutto il prossimo triennio; la "previsione" è di 33,55 milioni di euro per il 2011, 33,9 milioni di euro per il 2012 e 14,3 milioni di euro per il 2013; il netto taglio del Fondo affitti evidenziato, in particolare, nel Bilancio di previsione è l'effetto della riduzione operata sulle risorse delle regioni a statuto ordinario dal decreto-legge n. 78 del 2010 approvato l'estate corsa e che ha "anticipato" la manovra 2011;
il Fondo affitti è, tuttora, il principale sostegno alla locazione dei soggetti a medio-basso reddito; il Fondo eroga contributi ai conduttori - privati - a basso reddito per il pagamento dei canoni di locazione, mentre le regioni ed i comuni - che hanno subito, pressoché integralmente, la manovra del decreto-legge n. 78 del 2010 - dovrebbero integrare con propri fondi tali esigue risorse;
il taglio, rispetto alle disponibilità degli anni precedenti, è ingente ed insostenibile: lo stesso Fondo aveva una "dotazione" di oltre 335 milioni nel 2001 che, dieci anni dopo, a fronte di bisogni ben superiori, risulta ridotta al 10 per cento dello stanziamento 2001 e che consentirebbe di soddisfare, solo il 15 per cento delle domande previste;
a fronte di tale indebolimento delle politiche abitative si assiste ad un incremento esponenziale del numero di sfratti per morosità che hanno raggiunto il 90 per cento dei provvedimenti di sfratto emessi,
impegna il Governo:
a reintegrare il Fondo affitti con adeguate risorse a soddisfare le richieste di contributi;
a finanziare con fondi certi, costanti nel tempo e commisurati al fabbisogno, in particolare dei Comuni ad alta tensione abitativa, le politiche abitative e gli investimenti negli alloggi sociali;
a valutare l'opportunità di incentivare le iniziative degli enti locali che adottano misure di sostegno ai cittadini che si trovano in condizioni di morosità incolpevole contribuendo concretamente al mantenimento degli alloggi.
(0/2464/38/5)
DELLA SETA, DE LUCA, DI GIOVAN PAOLO, FERRANTE, MAZZUCONI, MOLINARI, TEDESCO, ZANDA, MERCATALI