Testo interrogazione a risposta scritta
Atto a cui si riferisce:
C.4/09802 [Privatizzazione del gruppo pubblico Tirrenia e nominativi degli operatori interessati all'acquisizione]
RUVOLO, BELCASTRO, GAGLIONE, GIANNI, IANNACCONE, MANNINO, MILO, PISACANE, PORFIDIA, ROMANO e SARDELLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il Governo ha deciso di avviare il processo di privatizzazione del gruppo pubblico Tirrenia;
in relazione a questa decisione si è avviata la relativa procedura attraverso regolare bando di gara;
nell'espletamento della suddetta procedura, rispettosa delle norme di massima trasparenza, tutte le parti hanno avuto modo di essere informate su tutti i concorrenti che avevano manifestato interesse d'acquisto;
la suddetta gara si è conclusa con esito negativo;
con successivo decreto del Presidente della Repubblica del 4 agosto 2010, è stata formalizzata l'ammissione della società Tirrenia di navigazione e Siremar S.p.A. alla procedura di amministrazione straordinaria, con la conseguente nomina del dottor Giancarlo D'Andrea a commissario straordinario;
lo stesso commissario straordinario ha avviato la procedura per la dichiarazione dello stato di insolvenza ottenuto dal tribunale di Roma;
in data 15 settembre 2010 è stata avviata una nuova gara con la pubblica richiesta a presentare manifestazione di interesse per l'acquisto dei compendi aziendali di Tirrenia di Navigazione S.p.A in A.S. e Siremar S.p.A. in A.S. entro il termine del 29 settembre 2010;
tale termine ha subito uno slittamento fino al 20 ottobre 2010 entro il quale 21 operatori hanno manifestato interesse;
dei 21 operatori iniziali, 16 sono stati ammessi alla successiva fase della «due diligence»;
a tutt'oggi non si conoscono i nominativi dei 21 operatori iniziali ridotti a 16 con criteri non resi noti -:
quali siano i nominativi dei soggetti che hanno manifestato interesse all'acquisizione dei compendi aziendali di Tirrenia S.p.A. in A.S. e di Siremar S.p.A. in A.S.;
quali sarebbero i sedici soggetti ammessi alla successiva fase della «due diligence» e quali sarebbero stati i criteri di esclusione;
per quali ragioni si sia continuato a mantenere questo riserbo ad avviso degli interroganti incomprensibile che ha impedito la divulgazione di questi dati e gettato pesanti ombre sulla trasparenza del processo di privatizzazione in atto.
(4-09802)