• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03778-A/032 [Finanziamenti per la cooperazione allo sviluppo]



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/3778-A/32 presentato da ALESSANDRO MARAN testo di venerdì 19 novembre 2010, seduta n.398

La Camera,
premesso che:
le ultime manovre finanziarie hanno prodotto un taglio costante all'autorizzazione di spesa relativa all'aiuto pubblico in favore dei paesi in via di sviluppo, pari a 170 milioni di euro all'anno a decorrere dal 2009;
gravissima e preoccupante è l'ulteriore contrazione dei fondi destinati dalla presente legge di stabilità, in Tabella C, alla legge n. 49 del 1987, per la quale si registra un decremento di 147,8 milioni di euro, rispetto alla legge finanziaria del 2010, con uno stanziamento pari a soli 179 milioni di euro per l'anno 2011 - che al netto di impegni pregressi e spese di gestione, scende al di sotto dei 100 milioni;
nonostante l'accoglimento da parte del Governo nel mese di giugno di un ordine del giorno, con il quale si impegnava a preservare la cooperazione da ulteriori tagli futuri che rischiavano di comprometterne definitivamente l'esistenza, con la presente legge di stabilità gli stanziamenti a favore della legge n. 49 del 1987 giungono a livelli così bassi, mai raggiunti in precedenza, neppure negli anni dei grandi sacrifici sostenuti dall'Italia per entrare nell'euro;
l'attuale legge di stabilità sancisce di fatto la quasi impossibilità di finanziare nuovi progetti di sviluppo e decreta la fine della cooperazione allo sviluppo italiana;
l'Italia, riducendo costantemente le già esigue risorse destinate alla cooperazione e allo sviluppo e alle gestione di sfide globali, decide di privarsi di uno strumento fondamentale di politica estera, determinando un peggioramento dell'attuale tendenza all'allontanamento dall'obiettivo europeo previsto per il 2010, anno della scadenza dell'obiettivo collettivo europeo dello 0,56 per cento del Pil da destinare all'APS, e con il rischio di mettere fortemente in crisi la credibilità internazionale del nostro Paese;
l'aiuto pubblico allo sviluppo dei Paesi europei sta mancando gli Obiettivi del Millennio e - secondo il recente rapporto «AidWatch» 2010 - l'Italia, contrariamente a quanto promesso in sede internazionale, sarà la maggiore responsabile del mancato raggiungimento dell'obiettivo europeo per l'aiuto allo sviluppo, con il 40 per cento dell'dell'ammanco europeo rispetto a quanto promesso nel 2005,

impegna il Governo

a provvedere, con successivi provvedimenti, a ripristinare, almeno in parte, gli stanziamenti atti a rifinanziare la legge 26 febbraio 1987, n. 49, in favore delle risorse destinate alla cooperazione allo sviluppo e alla gestioni nelle sfide globali.
9/3778-A/32.Maran, Tampestini, Fassino, Barbi, Pistelli, Narducci, Corsini, Mecacci, Losacco, Mogherini Rebesani, Touadi, Sarubbi, Duilio, Strizzolo, De Pasquale, Vaccaro.