Testo interrogazione a risposta scritta
Atto a cui si riferisce:
C.4/09269 [Annullamento e irregolarità del concorso notarile]
NICOLA MOLTENI, REGUZZONI, CAVALLOTTO e GRIMOLDI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il 29 ottobre 2010, a Roma, è stato sospeso lo svolgimento della terza prova scritta del concorso notarile, per i disordini e le contestazioni legati alla singolare coincidenza tra la traccia della prova scritta e l'esercizio svolto in una scuola notarile di Roma appena tre settimane prima;
dell'accaduto è stata data ampia diffusione nei telegiornali e sui maggiori quotidiani nazionali;
il Ministero della giustizia ha acquisito il verbale della prova d'esame e nei prossimi giorni deciderà se annullare l'intero concorso o solo la prova d'esame incriminata;
la clamorosa sospensione della prove, per ragioni di ordine pubblico, dopo la scoperta che la traccia di esame era già nota a centinaia di candidati, si somma ai dubbi sollevati da più parti riguardo la provenienza dei componenti la commissione esaminatrice, esclusivamente del centro-sud;
l'attuale concorso a 200 posti di notaio è stato indetto con decreto del Ministro della giustizia 28 dicembre 2009, anche se i due concorsi precedenti non si sono ancora conclusi, dato che per quello svoltosi nel 2006 è tuttora pendente il ricorso davanti al Tar, mentre per quello svoltosi nel 2008 sono ancora in corso di svolgimento le correzioni degli elaborati;
da quanto esposto è chiaro che il sereno svolgimento del concorso non possa non essere inficiato dai presenti accadimenti che alimentano forti sospetti sulla doverosa imparzialità richiesta ad un concorso pubblico per esami;
in aggiunta quanto accaduto si è già verificato in passato durante le precedenti prove scritte con grave discredito per gli organizzatori del concorso e per la categoria professionale dei notai -:
se il Ministro, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi, non intenda prendere in considerazione la possibilità di un rinvio delle prove concorsuali a una data tale da assicurare il regolare svolgimento delle stesse, ovviamente dopo aver accertato le doverose responsabilità circa i fatti di cui sopra;
se non ritenga doveroso e necessario disporre, dimostrato il fallimento di questa prova, l'annullamento, la modifica e l'abrogazione dell'intero sistema per l'accesso al concorso notarile, i cui vizi sono posti ad unico ed esclusivo carico dei candidati-cittadini, valutando la possibilità di regionalizzare, nei modi e nelle forme più opportune, il concorso notarile constatato il fallimento del concorso nazionale a Roma;
se non ritenga di dovere intervenire in modo netto e deciso per porre definitivamente fine ad una gestione oscura dell'accesso alle prove concorsuali in difformità dalle più elementari regole di par condicio;
se il Ministro non intenda intervenire per porre fine ad una prassi che agli interroganti appare fortemente iniqua e profondamente discriminatoria nei confronti dei candidati del nord nel bandire un concorso nazionale cosi importante e prevedere una commissione esaminatrice composta esclusivamente da componenti provenienti dal centro-sud.
(4-09269)