Testo interpellanza
Atto a cui si riferisce:
C.2/00821 [Attività editoriali delle emittenti televisive che trasmettono all'estero in lingua italiana]
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere - premesso che:
la recente vicenda che ha interessato il canale satellitare «Italiani nel Mondo
channel», di cui si è avuta eco anche sui mezzi di informazione quotidiana del nostro Paese, desta particolare preoccupazione dato il contenuto pornografico delle trasmissioni offerte ai connazionali all'estero, una variazione nel classico e previsto palinsesto dell'emittente che secondo alcune affermazioni è da ricondursi ad un attacco di presunti hacker;
l'attacco dell'hacker «televisivo», in genere, è di breve durata e giunse ad interrompere le normali trasmissioni, mentre le affermazioni del direttore editoriale della rete televisiva satellitare «Italiani nel Mondo channel», attestano la chiusura delle trasmissioni dal mese di giugno 2010. Sembra pertanto strano che al momento della prima trasmissione di contenuto pornografico i responsabili dell'emittente non abbiano prontamente provveduto a denunciare l'accaduto al gestore ed alle autorità competenti;
tale mancanza è aggravata dal fatto che le dette trasmissioni sono state più di una, configurando pertanto almeno una omissione nel dovuto esercizio di controllo da parte del responsabile dei contenuti dell'emittente. Le trasmissioni apparse sulla televisione satellitare «Italiani nel mondo channel», canale satellitare 888, risulterebbero avere carattere piuttosto «commerciale» e non di mero intrattenimento socio-culturale;
il danno d'immagine per il nostro Paese, non solo tra le comunità italiane emigrate, è particolarmente grave ed è pertanto necessario fare chiarezza sull'intera vicenda, sia dal punto di vista gestionale che dell'attività redazionale e di vigilanza, essendo stati lesi anche gli obiettivi fissati dall'emittente per l'informazione diretta agli italiani residenti all'estero;
l'Agcom nel 2009 aveva deliberato le deroghe al canale satellitare sugli obblighi di programmazione e di investimenti in opere cinematografiche di espressione originaria italiana in quanto dedicata per oltre il 70 per cento all'attualità e all'approfondimento socio-culturale. L'effettiva attività di informazione e approfondimento socio-culturale e il rispetto dei canoni che presiedono l'attività di tale settore, ed una corretta organizzazione redazionale sono d'altronde le condizioni necessarie affinché una televisione privata ottenga finanziamenti pubblici;
secondo la stessa delibera N. 607/09/CONS dell'Agcom, concernente il rilascio di deroga dagli obblighi di programmazione e investimento, «La società Italiani nel mondo radio e Tv s.r.l, autorizzata alla trasmissione del canale satellitare "Italiani nel mondo", è tenuta a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi della circostanza, qualunque variazione concernente la programmazione o la linea editoriale tematica del suddetto canale, che modifichi quanto dichiarato dalla stessa società in sede di richiesta di deroga o nel corso del conseguente procedimento» -:
quali iniziative siano state assunte per fare chiarezza sulla vicenda e quali iniziative si intendano assumere affinché in futuro non si ripetano tali episodi che ledono fortemente la dignità di un territorio e dei cittadini italiani residenti all'estero posto che il Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE) nella prossima sessione assembleare provvederà ad acquisire tutti gli elementi di conoscenza possibili sul caso;
in questa era di rivoluzione informatica, quali azioni di monitoraggio intendano porre in essere sulle attività editoriali delle emittenti televisive che trasmettono all'estero in lingua italiana affinché vi sia un effettivo rispetto delle disposizioni in materia.
(2-00821)
«Narducci, Vannucci, Strizzolo, Barbi, Touadi, Mattesini, Tempestini, Fassino, Rugghia, Froner, Lulli, Fogliardi, Porta, Bucchino, Zucchi, Zunino, Servodio, Vico, Scarpetti, Lolli, Bossa, Rampi, Fadda, Piccolo, Cardinale, Melis, Bellanova, Benamati, Losacco, Cuomo, Nicolais, Verini, Rossa, Rosato, Lucà, Fontanelli, Marantelli».