• Testo interrogazione a risposta orale

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01229 [Verifica della distribuzione della posta in Sardegna]



MELIS. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
nell'intera regione Sardegna, nel corso dell'estate 2010, si sono lamentati seri disservizi nella distribuzione della posta, come testimoniato dai numerosi articoli apparsi sulla stampa locale;
in particolare è accaduto a Sassari (persino di persona all'interrogante) che telegrammi spediti il giorno 6 luglio 2010 siano stati recapitati in blocco, dopo reiterate proteste dei destinatari interessati, solo nei primi giorni di agosto;
nella stessa città, indifferentemente in zone del centro e della periferia, la distribuzione della posta normale è stata inspiegabilmente interrotta dal 2 al 10 agosto, pare per ferie dei portalettere titolari, non sostituiti da alcun supplente oppure sostituiti da personale non pratico della toponomastica cittadina;
nella città di Iglesias, come pubblicato dalla stampa, importanti comunicazioni dell'Agenzia delle entrate relative alle dichiarazioni dei redditi spedite nel mese di maggio sono arrivate ai cittadini nel mese di agosto (e ciò quando l'Agenzia delle entrate chiedeva di ricevere la relativa documentazione entro 30 giorni dalla data di spedizione);
risulta per altro che tutti i bollettini di conto corrente postale in arrivo e in partenza dalla Sardegna conferiscono al CUAS di Bari, con gli intuibili cronici ritardi che ne conseguono;
la stessa corrispondenza diretta da Sassari a Sassari viene altrettanto paradossalmente spedita a Cagliari (220 chilometri di distanza) per poi tornare, molti giorni dopo, a Sassari munita del timbro postale di quella città -:
se il Ministro non ritenga di intervenire nei confronti della società Poste Italiane per verificare la regolare distribuzione della posta nelle varie regioni italiane e, in particolare, in Sardegna, e per rimuovere le cause del disservizio, eliminando quelle che appaiono disfunzioni evidenti, assicurando in definitiva quello che costituisce un elementare diritto dei cittadini al recapito della corrispondenza.
(3-01229)