Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/03444 [Spesa regionale in Toscana]
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-03444 presentata da PAOLO AMATO
mercoledì 14 luglio 2010, seduta n.404
AMATO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e per i rapporti con le Regioni - Premesso che:
il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" voluto dal Governo per assolvere agli indifferibili obblighi europei di contenimento del deficit pubblico, impone, nel capitolo relativo agli enti territoriali, minori trasferimenti alle regioni per 4 miliardi di euro nel 2011 e 4,5 miliardi dal 2012;
tali minori trasferimenti non potranno che essere compensati con un mutato rigore amministrativo nella gestione della cosa pubblica, attraverso una significativa riduzione delle spese improduttive;
il 21 giugno 2010 il Consiglio regionale della Toscana, unico caso fra le assemblee elettive regionali, ha approvato con una larga maggioranza il provvedimento dal titolo "Modifiche alla legge regionale 9 gennaio 2009" volto ad aumentare di 308 euro lordi al mese l'indennità aggiuntiva prevista per i vicecapigruppo delle maggiori formazioni politiche in seno al Consiglio regionale;
considerato che:
il Presidente della Regione Toscana, nell'affrontare il problema dell'eliminazione degli sprechi nella pubblica amministrazione (che ha portato alla chiusura di sette rappresentanze estere regionali nonché all'eliminazione delle cosiddette auto blu per i direttori generali di Asl e delle Agenzie regionali), si è detto fortemente critico nei confronti della decisione adottata dal Consiglio regionale, non solo per l'impatto economico ma anche e soprattutto per il valore simbolico, altamente negativo, di una simile operazione;
ricordato che:
in data 11 maggio 2010, con l'approvazione della legge regionale n. 36 del 2010, il Consiglio regionale della Toscana ha aumentato, di due componenti, il numero dei membri di staff di supporto al gruppo misto, con la creazione di due contratti di categoria D3 e B3 del valore lordo economico complessivo annuo di circa 62.000 euro,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, non ritengano di dover intervenire, sia pur nel rispetto delle prerogative e dell'indipendenza dell'Ente regionale toscano e dei suoi organi statutari, per auspicare l'adozione di provvedimenti regionali che siano coerenti con la politica nazionale e con gli obiettivi del patto di stabilità interno, volti a comprimere, e non certo aumentare, la spesa pubblica improduttiva, ivi inclusi i costi diretti e indiretti della politica sul totale della spesa regionale in Toscana, e che danno - nel momento in cui tutti invocano maggior rigore - l'immagine di una politica tesa a tutelare i propri privilegi anziché gli interessi della collettività.
(4-03444)