• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/03111 [Fondo per gli investimenti della ricerca di base]



Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03111 presentata da ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI
mercoledì 23 giugno 2010, seduta n.342
VILLECCO CALIPARI, GHIZZONI e MELIS. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:

nel dicembre 2008 il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha bandito il fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) per il 2008 nella innovativa formula «Futuro in ricerca» (decreto direttoriale 19 dicembre 2008, prot. n. 146/Ric/2008) con l'obiettivo ambizioso dichiarato di «favorire sia il ricambio generazionale sia il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e già presenti presso gli atenei e gli enti pubblici di ricerca» in favore, tra l'altro, di «giovani docenti o ricercatori di età non superiore a 38 anni, già strutturati presso le medesime istituzioni»;

l'iniziativa del Ministero, pubblicizzata su tutti gli organi di stampa, veniva presentata come una significativa inversione di tendenza nella politica di finanziamento della ricerca. Il bando si configurava come un'iniziativa lungimirante che abbina la certezza di una retribuzione alla sicurezza dei finanziamenti, in linea con le azioni di sostegno alla ricerca in atto a livello internazionale;

con decreto ministeriale n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008, venivano ripartite le complessive disponibilità del fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) per l'anno 2008 secondo le finalità ivi indicate assegnando 50.000.000,00 euro per interventi del FIRB da destinare alla emanazione dì un apposito bando, per favorire il ricambio generazionale all'interno degli atenei attraverso il finanziamento di progetti di ricerca di base coordinati da giovani ricercatori strutturati e non strutturati;

con decreto direttoriale di impegno n. 1454/Ric. del 18 dicembre 2008, venivano impegnati per gli interventi del FIRB previsti (in attuazione di quanto stabilito con il citato decreto ministeriale n. 992/Ric. del 6 ottobre 2008 e, in particolare, tenendo conto dell'articolo 5 del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 268, che destina l'1 per cento delle risorse assegnate ai fondi riguardanti il finanziamento di progetto o programmi di ricerca alle attività di valutazione e monitoraggio) euro 49.500.000,00;

con decreto direttoriale di impegno n. 1463/Ric. del 19 dicembre 2008, relativo al programma «Futuro in ricerca», veniva affidata l'istruttoria dei progetti presentati alla Commissione FIRB, cui compete la formulazione della proposta relativa alla graduatoria dei progetti da ammettere al finanziamento, sulla base del parere della Commissione di esperti di cui all'articolo 1, comma 4, dello stesso decreto direttoriale n. 1463/08, da rilasciare al termine della prevista fase di audizioni;

con decreto ministeriale n. 755/Ric. del 18 novembre 2009, venivano destinate altre risorse per euro 50.000.000,00 ad iniziative per giovani ricercatori;

pervenivano alla commissione 3792 progetti, a dimostrazione della presenza sul territorio nazionale di professionalità emergenti e attive nel recuperare le risorse necessarie per sostenere la propria carriera e contribuire allo sviluppo tecnico e scientifico del Paese. Un altro aspetto degno di nota è l'utilizzo di una procedura di valutazione tramite panel internazionali e la scelta di ammettere alle audizioni solo i progetti giudicati eccellenti (punteggio 40/40), che voleva sottolineare la volontà di trasparenza del giudizio e di incentivazione delle eccellenza. Il numero significativo di proposte giudicate eccellenti dai gruppi di valutazione internazionali dimostra l'elevata qualità e l'alto profilo scientifico dei giovani ricercatori italiani;

con più decreti direttoriali, l'ultimo dei quali emesso il 19 gennaio 2010, venivano ammessi ed invitati alle audizioni i progetti selezionati dalla commissione di esperti prevista dall'articolo 1, comma 4, del decreto direttoriale 1463/08 articolata, in prima istanza, in panel di esperti di settore, sia italiani che stranieri, che hanno provveduto alla valutazione in via telematica e in totale anonimato;

in data 23 febbraio 2010 la commissione di esperti nominata dalla commissione FIRB per la valutazione dei progetti formulava il giudizio complessivo sui progetti ammessi alla fase delle audizioni, classificati in progetti «da finanziare» (105), progetti «finanziabili ove le risorse disponibili lo consentano» (66) e progetti «da non finanziare» (33) e forniva altresì un parere di congruità sui costi esposti;

al contrario di quanto e stato dichiarato, rassicurato e pubblicizzato dal Ministro in persona sui migliori organi di stampa, il Ministro approvava ed ammetteva al finanziamento solo i 105 progetti dichiarati dalla Commissione degli esperti «da finanziare» per un totale di spesa di euro 45.149.040,00 e nulla disponeva in merito ai progetti dichiarati dalla Commissione «finanziabili ove le risorse disponibili lo consentano» per la restante somma di euro 4.350.960,00, già impegnata con decreto direttoriale di impegno n. 1454/Ric del 18 dicembre 2008 e per l'ulteriore somma di euro 50.000.000,00 destinati ad iniziative in favore di giovani ricercatori dal decreto ministeriale n. 755/Ric. del 18 novembre 2009;

sono stati ammessi al finanziamento solo 105 dei progetti finanziabili (in tutto 171), mentre risultano esclusi i 66 progetti dichiarati «finanziabili se le risorse disponibili lo consentano» nonostante l'esistenza e la disponibilità delle risorse necessarie a finanziare tutti i progetti meritevoli;

in data 8 giugno 2010, il sottosegretario Guido Viceconte rispondendo all'interrogazione 5-02787 dell'onorevole Melis ha fatto presente che il Consiglio universitario nazionale (CUN), con propria mozione del 14 aprile 2010 ha effettivamente chiesto che, per il bando in argomento, «vengano messi a disposizione ulteriori fondi affinché tutti i 171 progetti valutati dopo le audizioni come finanziabili» lo possano essere effettivamente;

l'opportunità dell'accoglimento di tale mozione risulta ancora in fase di esame -:

se corrisponda al vero che l'amministrazione abbia inteso sostituirsi alle valutazioni espresse della commissione di esperti all'uopo nominata, e se l'amministrazione abbia trattenuto somme impegnate e/o destinate per il finanziamento dei progetti in essere o abbia destinato ad altre finalità le somme in questione;

se il Ministro sia a conoscenza del fatto che sono in distribuzione o sono già distribuiti finanziamenti ad «accordi di programma», senza che per essi sia stato preventivamente previsto ed espletato un bando;

quali siano le reali motivazioni che hanno impedito finora il finanziamento dei progetti FIRB valutati eccellenti e finanziabili, attestata la disponibilità delle risorse finanziarie.(5-03111)