• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01145 [Conflitti al liceo Mamiani di Roma]



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01145 presentata da CARLO CICCIOLI
mercoledì 23 giugno 2010, seduta n.342
CICCIOLI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:

nei giorni scorsi sono comparse in alcuni articoli di giornale della stampa locale notizie relative a ipotetiche tensioni all'interno del liceo Mamiani di Pesaro;

le particolari tensioni tra il dirigente scolastico e il corpo docente, a quanto consta all'interrogante, sarebbero insorte in seguito a rimproveri verbali a due docenti per aver tenuto un comportamento non conforme al codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in occasione di un incontro riservato ai docenti e al personale ATA eletti nel consiglio d'istituto, per argomentazioni pretestuose, ostruzionistiche e non attinenti all'ordine del giorno (è di competenza del dirigente scolastico - decreto legislativo n. 150 del 2009 - l'esercizio dell'azione disciplinare ove ne ricorrano i presupposti);

i rapporti con gli studenti e il dirigente scolastico sono sempre stati sereni e colloquiali, punti di vista divergenti si sono registrati alla fine dell'anno scolastico, allorché è stata proposta la formulazione dell'orario per l'anno scolastico 2010-2011, in concomitanza con l'applicazione della cosiddetta «riforma Gelmini» che prevede il rispetto del monte ore annuale per ciascuna disciplina;

i sit-in di cui parla la stampa locale, definendoli atteggiamenti di «guerra aperta», sono state serene proteste da parte degli studenti preoccupati dell'eventuale allungamento del tempo scuola derivante dall'applicazione dei regolamenti vigenti; il dirigente scolastico ha più volte invitato gli studenti a prendere atto di quanto avviene in tutte le altre scuole della provincia, soprattutto in quelle con lo stesso indirizzo di studi, ma i richiami alla normativa non sono stati ascoltati, ritenendo - sia gli alunni che parte del personale docente - che l'autonomia scolastica di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999 permetta qualsiasi arbitraria organizzazione del servizio scolastico;

il 21 aprile 2010 il direttore dell'ufficio scolastico regionale delle Marche ha conferito al dirigente Bozzi l'incarico di esperire accertamenti per situazioni di conflitto al liceo Mamiani, ma il conferimento di tale incarico è stato oltremodo generico in quanto non sono stati indicati l'oggetto dell'ipotetico conflitto, né quali siano le persone coinvolte. Alle richieste della direzione sulle motivazioni di tale inchiesta non è stato dato alcun chiarimento, ciò anche considerando il comportamento dell'ispettore designato, ad avviso dell'interrogante, alquanto anomalo soprattutto nei confronti del dirigente scolastico, soprattutto in considerazione della genericità delle motivazioni;

l'intervento delle forze dell'ordine, peraltro verificatosi in un contesto legittimo (il dirigente scolastico in occasione della riunione dello staff di dirigenza, aveva chiesto di allontanarsi all'ispettore Bozzi, la cui presenza era ritenuta incompatibile con la natura dell'incontro, intralciando immotivatamente un servizio pubblico), non incide negativamente né lede in alcun modo l'operato della scuola né di chi vi lavora;

ad oggi, a parte i provvedimenti disciplinari relativi ai richiami ai due docenti, non vi sono altri contenziosi aperti (se non un ricorso al tribunale amministrativo regionale e uno al Presidente della Repubblica per atti compiuti sotto la precedente dirigenza scolastica) -:

se il Ministro interrogato, considerato l'interesse venutosi a creare nei confronti del liceo Mamiani in seguito a semplici e fisiologiche divergenze interne, non ritenga necessario assumere iniziative finalizzate a chiarire le motivazioni specifiche dell'inchiesta ispettiva ordinata per accertamenti sui conflitti al liceo Mamiani, ad avviso dell'interrogante, strumentalmente utilizzata ad altri fini. (3-01145)