• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02832 [Sistema di revisione dei veicoli gestito da Poste italiane denominato portale dell'automobilista]



Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02832 presentata da GIACOMO TERRANOVA
giovedì 29 aprile 2010, seduta n.314
TERRANOVA, FALLICA e GAROFALO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:

già con l'interrogazione in Commissione presentata il 13 gennaio 2010 e svolta il 27 gennaio si richiamava l'attenzione del Governo sulla grave situazione di difficoltà derivante dagli atti amministrativi con cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto alla regione siciliana di utilizzare un sistema di revisione dei veicoli gestito da Poste italiane denominato portale dell'automobilista;

nella citata interrogazione, per un verso, si ricordavano le competenze esclusive della regione siciliana in materia di operazioni tecniche connesse alla revisione periodica dei veicoli circolanti nel proprio territorio, con conseguente incameramento dei diritti e dei tributi ad esse connessi; per altro verso, si evidenziava come la regione siciliana abbia messo in opera, attraverso il proprio istituto cassiere, un sistema di gestione telematico per la riscossione dei diritti e tributi di motorizzazione, abilitato anche al rilascio del tagliando di revisione, e sia pienamente in grado di garantire l'uniformità, rispetto a quanto avviene nel resto dei territorio nazionale, nell'espletamento delle operazioni tecniche relative alla revisione degli autoveicoli;

si segnalava altresì la ripetuta disponibilità della regione siciliana a trasmettere al Ministero i dati relativi alle revisioni effettuate a partire dal 17 agosto 2009, ai fini dall'aggiornamento dell'archivio nazionale dei veicoli; tale disponibilità peraltro non è stata raccolta, dal momento che il Ministero ha continuato a negare l'inserimento nell'archivio nazionale dei veicoli delle revisioni effettuate sul territorio della regione siciliana a partire dal 17 agosto 2009;

in data 8 aprile 2010 è pervenuta al Presidente della regione siciliana una lettera del Ministro interrogato con cui si richiede di adottare, entro il termine di 30 giorni, il sistema di revisione dei veicoli gestito da Poste italiane denominato portale dell'automobilista, prospettando, in caso di mancata ottemperanza, l'attivazione, da parte del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dei poteri sostitutivi previsti dalle norme di attuazione dello Statuto della regione siciliana in materia di comunicazioni e trasporti;

non si può fare a meno di osservare che la gestione dei portale dell'automobilista affidata direttamente a Poste italiane non sembra in linea con i principi di concorrenza tra tutti gli operatori interessati, ai quali dovrebbe ispirarsi l'assegnazione dell'esercizio dei servizi pubblici;

appare inoltre apertamente in contrasto con la rilevanza strategica che nel programma di Governo assumono le politiche di attuazione del federalismo, l'imposizione di un unico sistema, quando, anche con le modalità attualmente adottate dalla regione siciliana, possono essere pienamente garantiti gli interessi pubblici preminenti di correttezza e uniformità nell'esercizio delle operazioni di revisioni dei veicoli e di puntuale aggiornamento dell'archivio nazionale;

tali perplessità sono rese ancora più forti dalle competenze esclusive che la regione siciliana può vantare sulla materia e che hanno indotto la Regione stessa a sollevare conflitto di attribuzioni dinanzi alla Corte costituzionale, ancora pendente;

è evidente l'opportunità di attendere la pronuncia della Corte costituzionale prima di imporre decisioni sulla questione;

nel frattempo risulta assolutamente necessario superare i gravi disagi che la situazione creatasi reca ai cittadini siciliani, consentendo l'aggiornamento dell'archivio nazionale dei veicoli con i dati delle revisioni effettuate sul territorio della regione siciliana -:

se il Ministro non ritenga opportuno evitare di assumere decisioni sulla questione indicata in premessa prima della pronuncia della Corte costituzionale sul conflitto di attribuzioni sollevato dalla regione siciliana e nel frattempo non intenda consentire il regolare aggiornamento dell'archivio nazionale dei veicoli con i dati delle revisioni regolarmente effettuate sul territorio della Regione stessa. (5-02832)