• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01206 riguardante le prospezioni marine in essere nelle vicinanze delle isole Egadi e di Pantelleria



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01206 presentata da ANTONIO D'ALI'
martedì 9 marzo 2010, seduta n.347

D'ALI' - Ai Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dello sviluppo economico e degli affari esteri - Premesso che:

da tempo una nave-laboratorio, denominata "Atlantic Explorer", della Compagnia multinazionale Shell, è stata rilevata a navigare in acque prossime al Sud-ovest delle Isole Egadi, nel Canale di Sicilia;

la suddetta nave-laboratorio effettua, per conto della Compagnia Shell, attività di esplorazione dei fondali con l'obiettivo di rilevare, intorno ad un'area di 4.300 chilometri quadrati contigua all'Arcipelago delle Egadi e all'Isola di Pantelleria, l'eventuale presenza di giacimenti petroliferi;

considerato che:

l'attività di esplorazione finalizzata alla scoperta di giacimenti petroliferi e di idrocarburi comporta per sua natura operazioni invasive dei fondali e degli ambienti marini;

la suddetta area di mare ricomprende, nella zona esplorativa individuata dalla compagnia Shell e dalla nave-laboratorio ivi operante, superfici marine ad altissima concentrazione naturalistica e vi è compresa l'Area marina protetta delle Isole Egadi, la più grande del Mediterraneo, nonché una zona di cautela marina particolare quale quella dell'Isola di Pantelleria;

aree marine, per la loro bellezza naturalistica e paesaggistica, nonché per la presenza al proprio interno di fauna e flora marina di assoluto pregio e rarità, non possono essere oggetto di attività invasive antropiche come quelle descritte in premessa e, al contrario, debbono godere di prerogative di tutela e conservazione al fine di preservarne le caratteristiche naturali, estensibili per quanto più ampiamente possibile ai tratti di mare circostante;

le attività di esplorazione dei fondali potrebbero dare seguito a tentativi di perforazione per l'attivazione di pozzi estrattivi sperimentali;

il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha avviato le pratiche per l'istituzione, prevista dalla legge, di due parchi nazionali ricompresi nell'area sopra interessata e precisamente il Parco nazionale di Pantelleria e il Parco nazionale delle Isole Egadi e del litorale trapanese, il cui pregio è chiaramente legato anche all'integrità dei mari circostanti;

i fondali di quella vasta area di mare si sono nel recente passato rivelati anche uno straordinario giacimento di reperti di archeologia subacquea tra i più importanti al mondo (vedi per tutti il Satiro di Mazara del Vallo), oltre ad ospitare le più pregiate colonie di coralli marini;

infine, le popolazioni dell'Isola di Pantelleria, delle Isole Egadi e dell'intera Sicilia occidentale hanno nel passato da sempre proposto fiera opposizione ad ogni tentativo di insediamento di attività estrattive nei loro mari e di impianti di lavorazione di idrocarburi lungo le loro coste, scegliendo invece e più opportunamente la via della conservazione e valorizzazione delle caratteristiche naturali e storiche del loro mare e dei loro territori, il che ha consentito di avviare una proficua stagione di turismo compatibile che oggi ne rappresenta la voce di maggior sostegno economico con ulteriori notevolissime prospettive;

ogni altra attività legata a prospettive di estrazione di idrocarburi in mare e a terra, ancorché meramente esplorativa, intaccherebbe l'integrità dei siti, marini e terrestri, e l'immagine ad alto valore naturalistico che sempre più si va imponendo all'attenzione del turismo internazionale,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo, nell'ambito delle proprie specifiche competenze, siano effettivamente a conoscenza delle attività descritte in premessa;

quando, in quale forma e da quale specifica Autorità eventualmente sia stata rilasciata un'autorizzazione per l'espletamento di tale attività di esplorazione invasiva degli ambienti marini, da tutelare in quanto contigui all'area marina protetta dell'Arcipelago delle Isole Egadi e dell'Isola di Pantelleria e contenenti uno degli ambienti di vita più ricchi del Mediterraneo;

se intendano disporre l'immediata sospensione di quelle attività che stanno suscitando vivissima preoccupazione presso le Comunità locali e, ove le autorizzazioni promanino da Stati esteri, ne vogliano con immediatezza verificare l'esatta compatibilità con gli accordi internazionali sulla disciplina di attività con riferimento alle piattaforme continentali;

se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare confermi la volontà di far sì che qualsiasi tipo di autorizzazione in merito ad attività di esplorazione dei fondali marini di contiguità, di prossimità e di possibile pregiudizio dell'ecosistema di riferimento delle isole di Pantelleria e delle isole Egadi venga immediatamente revocata.

(3-01206)