Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/06239 [Ampliamento e adattamento della zona sciistica di Santa Caterina Valfurva]
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06239 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI
martedì 23 febbraio 2010, seduta n.288
ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per le politiche europee. - Per sapere - premesso che:
la Commissione europea ha evidenziato che il progetto di ampliamento e adattamento della zona sciistica di Santa Caterina Valfurva (piste «Bucaneve» e «Edelweiss») e la realizzazione delle correlate infrastrutture, in vista dei campionati mondiali di sci alpino del 2005, nella zona di protezione speciale «Parco nazionale dello Stelvio» ha avuto un impatto negativo nei confronti dell'ambiente e che il progetto è stato adottato senza aver previamente espletato una procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA);
la Commissione ha ulteriormente precisato che, nonostante l'esistenza di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico, la realizzazione di un progetto dannoso per una zona di protezione speciale impone comunque l'adozione di misure di compensazione da parte dello Stato, misure che lo Stato italiano ha omesso di adottare nella realizzazione del progetto in questione. Un ultimo profilo di illegittimità sollevato riguarda il mancato riconoscimento al Parco nazionale dello Stelvio di uno status giuridico che possa garantire la protezione delle specie di uccelli indicate nell'allegato I della direttiva 79/409/CEE;
in data 22 luglio 2005 la Commissione ha presentato un ricorso alla Corte di giustizia ex articolo 226 trattato istitutivo della Comunità europea ed il 20 settembre 2007 si è avuta la sentenza della Corte (C-304/05);
successivamente, la Commissione, non avendo ritenuto che l'Italia si sia conformata alla stessa, ha avviato una nuova procedura ex articolo 228 del Trattato -:
se e quali iniziative si intendano adottare nell'ambito della procedura di infrazione, di cui in premessa, per ottemperare alle richieste della Commissione e per garantire il rispetto della normativa europea.(4-06239)