• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02407 BELISARIO - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che: risulta all'interrogante che Poste italiane SpA sarebbe intenzionata a chiudere l'ufficio postale di Caprarico, nel comune di...
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Testo della risposta scritta



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02407 presentata da FELICE BELISARIO
martedì 15 dicembre 2009, seduta n.301

BELISARIO - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:

risulta all'interrogante che Poste italiane SpA sarebbe intenzionata a chiudere l'ufficio postale di Caprarico, nel comune di Tursi (Matera), provocando in tal modo gravi disagi alla popolazione ivi residente e forti penalizzazioni sotto il profilo economico ed organizzativo alle tante attività produttive e professionali presenti sul territorio;

a quanto consta all'interrogante, la motivazione del provvedimento che Poste italiane sarebbe intenzionata ad assumere è l'inadempienza dell' ente comunale al pagamento del dovuto alle Poste italiane;

tale decisione sta suscitando numerose polemiche e proteste da parte dei cittadini ivi residenti fortemente preoccupati dei gravi disagi che deriverebbero dalla chiusura del suddetto ufficio, da sempre importante punto di riferimento non solo per la frazione, ma per l'intero territorio circostante;

l'eventuale chiusura di tale ufficio costringerebbe, inoltre, numerosi cittadini, per lo più persone anziane, a recarsi per ogni incombenza presso altri uffici limitrofi, a distanze non facilmente raggiungibili;

considerato che:

a giudizio dell'interrogante, le scelte strategiche ed organizzative adottate da Poste italiane, pur se dettate da criteri di economicità e di efficienza, non possono non tener conto dell'esigenza di garantire a tutti i cittadini l'accesso ai servizi pubblici e di non penalizzare lo sviluppo economico del Paese;

gli uffici postali sono da sempre un presidio importante per i servizi sul territorio del quale imprenditori, pensionati, comuni cittadini necessitano per lo svolgimento delle proprie attività, per riscuotere le pensioni, per espletare gli abituali pagamenti;

soprattutto per i piccoli centri, l'ufficio postale, a parte il lavoro svolto, è e resta un riferimento indispensabile al servizio della comunità;

valutato inoltre che:

l'obiettivo del contratto di programma di Poste italiane, ad avviso dell'interrogante, deve essere quello di migliorare l'efficienza dal punto di vista del conto economico del servizio postale senza tuttavia intaccare la rete soprattutto nei centri più piccoli, anche in vista della conferma della data da parte dell'Unione europea della liberalizzazione dei servizi postali per il 2009;

Poste italiane, nonostante gli utili, continua a tagliare e chiudere uffici postali: negli ultimi dieci anni sono stati chiusi 1500 uffici postali con il conseguente taglio di oltre 6000 posti di lavoro a tempo pieno,

si chiede si sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa, soprattutto in riferimento alla paventata chiusura dell'ufficio postale di Caprarico, e quali siano le sue valutazioni in merito;

se, in particolare, non ritenga opportuno - nell'ambito delle proprie competenze - intervenire con la massima sollecitudine presso la suddetta azienda, affinché essa rivaluti il provvedimento di chiusura dell'ufficio citato, in considerazione dell'importanza che tale ufficio ha assunto per i cittadini e per le tante attività economiche presenti nel territorio e per impedire che Poste italiane privi il territorio di quelle strutture che sono parte indispensabile dei servizi al cittadino.

(4-02407)