• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/02406 POLI BORTONE - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: Trenitalia ha stabilito, che il 13 dicembre 2009 entrerà in vigore il nuovo orario, con conseguente...
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Testo della risposta scritta



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-02406 presentata da ADRIANA POLI BORTONE
martedì 15 dicembre 2009, seduta n.301

POLI BORTONE - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

Trenitalia ha stabilito, che il 13 dicembre 2009 entrerà in vigore il nuovo orario, con conseguente rimodulazione delle tratte ferroviarie;

l'introduzione del nuovo orario comporterà anche il taglio, a giudizio dell'interrogante, ingiustificato di alcune tratte che normalmente venivano effettuate dai treni a lunga percorrenza come il Lecce - Torino;

a quanto risulta all'interrogante, rispetto ad una palese diminuzione dei vettori Centro- Sud si assisterà ad un considerevole aumento dei treni da e verso le regioni settentrionali;

ad opinione dell'interrogante, la natura monopolistica di Trenitalia ha evidenziato, nel corso degli anni, un sostanziale disinteresse dell'azienda nei confronti dei territori del Sud, favorendo, al contrario, il Nord del Paese;

per la Puglia, come si evince dal progetto per l'alta velocità in Italia, saranno totalmente escluse dalla rete ferroviaria le città di Lecce, Brindisi e Taranto;

i tagli hanno fortemente penalizzato il Salento, un territorio prettamente turistico che necessita maggiormente di mezzi di trasporto veloci, costanti ed efficienti,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non reputi giusto intervenire, attraverso azioni di competenza, al fine di sanare questa discrepanza di trattamento tra Nord e Sud;

se sia oltremodo necessario, fare chiarezza sulle effettive intenzioni di Trenitalia in materia di alta velocità e di treni a lunga percorrenza per quel che riguarda il Salento;

se il Ministro in indirizzo non reputi opportuno promuovere azioni volte a prevedere, anche tramite l'istituzione bonus ad hoc, la riduzione del costo dei biglietti, pari ad almeno il 50 per cento del prezzo, per i treni a lunga percorrenza che hanno come base di partenza e/o arrivo una città della Puglia in ragione del disagio e degli alti costi subiti dai passeggeri.

(4-02406)