• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/05721 [Malattie causate da rifiuti nucleari]
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Testo della risposta scritta



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05721 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI
giovedì 14 gennaio 2010, seduta n.266
ZAMPARUTTI, BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:

il WWF informa che per quanto riguarda la centrale nucleare del Garigliano, i cui lavori iniziarono nel 1959 e finirono nel 1964, già nel 1963 si registrò il primo di una lunga serie di incidenti e/o malfunzionamenti più o meno gravi;

per l'esattezza gli incidenti di rilievo furono 18 fino al 1982, ma solo nel novembre del 1980 ci fu la prima segnalazione ufficiale ai comuni limitrofi delle province di Caserta e Latina di un incidente dovuto alle infiltrazioni di acqua di falda nei sotterranei della centrale dove c'erano i contenitori di stoccaggio delle resine provenienti dal sistema di purificazione delle acque del reattore della centrale;

l'incidente provocò la fuoriuscita di ingenti quantità di materiale radioattivo (in particolare cesio 137, cesio 134 e cobalto 60). Qualche giorno dopo l'incidente si registrò la morte di 25 bufale che avevano pascolato in aree sommerse dal fiume e la moria di grossi pesci lungo il tratto di mare ove sfocia il fiume Garigliano;

casi simili a questo, oggetto di studi scientifici, sono innumerevoli come i casi di malformazioni fetali di piante, animali ed esseri umani e di tumori ed altre patologie direttamente riconducibili all'inquinamento radioattivo, nella zona di Sessa Aurunca, Castelforte, Minturno e negli altri comuni vicini -:

se quanto sopra riferito sia vero;

se e come i Ministri interrogati intendano operare affinché la Sogin - l'ente proprietario dell'impianto e che dovrebbe occuparsi della sua dismissione - renda pubblici i dati attuali sulla presenza delle scorie radioattive stoccate presso la centrale;

in che modo intendano coinvolgere la popolazione locale e assicurare che tale impresa sia esente da qualsiasi rischio per la salute dell'essere umano, di tutte le altre forme di vita presenti e dell'ambiente. (4-05721)