Testo DDL 4
Atto a cui si riferisce:
S.4 [Legge sul salvataggio Alitalia - L. 111/2008] Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo
- Frontespizio
- RELAZIONE
- DISEGNO DI LEGGE
- Decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 24 aprile 2008.
- ALTRO
Legislatura 16º - Disegno di legge N. 4
Senato della Repubblica |
XVI LEGISLATURA
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N. 4
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DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (PRODI) e dal Ministro dell’economia e delle finanze (PADOA-SCHIOPPA) di concerto con il Ministro dello sviluppo economico (BERSANI) e con il Ministro dei trasporti (BIANCHI) COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 24 APRILE 2008 Conversione in legge del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo Già stampato n. 2014 della XV Legislatura Onorevoli Senatori. – L’unito decreto-legge è volto in primo luogo a garantire, per il tempo strettamente necessario, un servizio pubblico essenziale al fine di evitare l’interruzione della continuità territoriale e problemi di ordine pubblico. In particolare, l’intervento si propone di contenere le conseguenze sistemiche, di rilevanza prioritaria per la politica dei trasporti e per il sistema economico del Paese, che si determinerebbero a seguito di un blocco del trasporto aereo. L’intervento ha parallelamente l’obiettivo di non compromettere la conclusione del processo di privatizzazione di Alitalia in attesa che il nuovo Governo assuma la pienezza dei propri poteri. Come è noto tale processo, in linea con gli impegni assunti in sede comunitaria, è stato coerentemente perseguito dalle Autorità italiane e ha subito uno slittamento rispetto alle tempistiche previste a causa di diversi fattori esogeni imprevedibili, quali il verificarsi di difficoltà e complicazioni nella gestione delle varie fasi del processo, l’insorgere di un rilevante contenzioso azionato da terzi e, da ultimo, la crisi di Governo. L’intervento è reso necessario ed urgente dalla gravissima situazione finanziaria di Alitalia come risulta dalle informazioni rese al mercato, per far fronte all’immediato fabbisogno di liquidità della Società, indispensabile per la continuità dell’attività aziendale ordinaria nel breve periodo. La criticità della situazione economico-finanziaria risulta aggravata rispetto alle previsioni da fattori economici di contesto e, in particolare, dal fortissimo incremento del prezzo del carburante che ha significativamente impattato sulle prospettive di riduzione delle perdite operative e di mantenimento della liquidità necessaria. Si tratta di un prestito con caratteristiche di mercato a brevissimo termine a valere su fondi di Tesoreria che non comporta effetti sui saldi di finanza pubblica, né variazioni di bilancio; il prestito dovrà essere rimborsato entro il corrente esercizio (31 dicembre 2008), maggiorato di un tasso di interesse nella misura prevista dalla specifica disciplina comunitaria richiamata nel provvedimento. L’ammontare del prestito è strettamente funzionale agli obiettivi del decreto. In tale situazione si pone l’urgenza del finanziamento ponte, al fine di mantenere la continuità operativa della Compagnia e consentire al nuovo Governo che, come è noto, ha posto tra le proprie priorità la soluzione del problema Alitalia, di assumere, nella pienezza dei poteri, le urgenti iniziative che riterrà necessarie per portare a compimento il processo di privatizzazione. Art. 1. 1. È convertito in legge il decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo. 2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
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Decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 24 aprile 2008. Misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Vista la situazione finanziaria, manifestata nelle informazioni rese al mercato, dell’Alitalia – Linee aeree italiane S.p.A. e considerato il ruolo di quest’ultima quale vettore che maggiormente assicura il servizio pubblico di trasporto aereo nei collegamenti tra il territorio nazionale e i Paesi non appartenenti all’Unione europea, nonché nei collegamenti di adduzione sulle citate rotte del traffico passeggeri e merci dai e ai bacini di utenza regionali; Ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di assicurare, per ragioni di ordine pubblico e di continuità territoriale, detto servizio pubblico di trasporto aereo mediante la concessione da parte dello Stato ad Alitalia – Linee aeree italiane S.p.A. di un prestito di breve termine, a condizioni di mercato, della durata strettamente necessaria per non comprometterne la continuità operativa nelle more dell’insediamento del nuovo Governo, ponendolo in condizione di assumere, nella pienezza dei poteri, le iniziative ritenute necessarie per rendere possibile il risanamento e il completamento del processo di privatizzazione della società; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 aprile 2008; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e dei trasporti; emana il seguente decreto-legge: Art. 1. 1. È disposta in favore di Alitalia – Linee aeree italiane S.p.A., per consentirle di fare fronte a pressanti fabbisogni di liquidità, l’erogazione dell’importo di euro 300 milioni, a valere sulle disponibilità di cui alla contabilità speciale 1201 e in deroga alla procedura di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46; tali disponibilità vengono ricostituite alla restituzione dell’importo erogato, maggiorate degli interessi maturati ai sensi del comma 2. 2. La somma erogata ai sensi del comma 1 è rimborsata nel minore termine tra il trentesimo giorno successivo a quello della cessione dell’intera quota del capitale sociale, di titolarità del Ministero dell’economia e delle finanze, e il 31 dicembre 2008. Le medesime somme sono gravate da un tasso di interesse equivalente ai tassi di riferimento adottati dalla Commissione europea e, segnatamente, fino al 30 giugno 2008, al tasso indicato nella comunicazione della Commissione europea (2007/C 319/03), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 319 del 29 dicembre 2007 e, dal 1º luglio 2008, al tasso indicato in conformità alla comunicazione della Commissione europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 14 del 19 gennaio 2008. 3. Tutti gli atti, i pagamenti e le garanzie posti in essere da Alitalia – Linee aeree italiane S.p.A. a fare data dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al termine di cui al comma 2, primo periodo, sono equiparati a quelli di cui al terzo comma, lettera d), dell’articolo 67 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e successive modificazioni, per gli effetti previsti dalla medesima disposizione. Art. 2. 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 23 aprile 2008. NAPOLITANO Prodi – Padoa-Schioppa – Bersani – Bianchi Visto, il Guardasigilli: Scotti |
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