Testo INTERPELLANZA
Atto a cui si riferisce:
C.2/00572 [Ripristino delle fermate nelle stazioni di Ferrara e Rovigo per i convogli ad alta velocità della tratta Venezia-Roma]
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00572 presentata da LUCA BELLOTTI
giovedì 17 dicembre 2009, seduta n.260
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che:
il diritto alla mobilità è presupposto fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi territorio e per garantire ai cittadini la possibilità di una libera circolazione sull'intero territorio nazionale;
secondo il nuovo orario dei servizi di trasporto ferroviario in vigore dal 14 dicembre 2009, con particolare riferimento al sistema ad alta velocità Freccia Argento Venezia-Roma, le città di Rovigo e Ferrara risultano pesantemente penalizzate dai nuovi orari che in larga parte considerano le due città come punto di passaggio e non come stazione di fermata per il servizio passeggeri;
la natura delle Ferrovie dello Stato, come soggetto esercente un servizio pubblico imporrebbe a questa azienda, di proprietà del Ministero dell'economia e delle finanze e quindi finanziata dallo sforzo di tutti i cittadini, di non basare le proprie scelte su ragioni esclusivamente economiche, ma anche sulla necessità di consentire collegamenti frequenti specie nelle zone del Paese che risultano maggiormente isolate;
Ferrara e Rovigo infatti non dispongono di collegamenti aeroportuali sufficientemente accessibili e ai loro cittadini, in alternativa al treno, resterebbe soltanto l'alternativa del mezzo privato;
non si può che valutare negativamente un ridimensionamento del servizio che vede per di più un rialzo consistente delle tariffe;
la decisione mostra peraltro una chiara intenzione da parte di Trenitalia di disattendere platealmente quanto comunicato al Parlamento nel novembre 2007 quando l'allora viceministro dei trasporti, Cesare De Piccoli, dichiarava, in risposta ad un'interpellanza cofirmata da molti deputati del Veneto e dell'Emilia Romagna: «l'assicurazione che il Ministero dei Trasporti comunque ritiene di fornire riguarda la disponibilità ad attivarsi coi soggetti delle realtà di Rovigo e Ferrara per promuovere un confronto finalizzato ad una cooperazione e ad un coordinamento più stretti per la soluzione delle problematiche evidenziate nell'interpellanza, ivi compresa la possibile modifica delle proposte originarie, a condizione che si possa dimostrare un'adeguata domanda da parte dell'utenza e del reperimento di ulteriori risorse pubbliche che si rendessero necessarie, ovviamente nell'ambito delle specifiche competenze istituzionali.»;
la decisione di un forte ed ulteriore ridimensionamento delle fermate a Ferrara e Rovigo invece non è stata concordata con alcun ente territoriale né con la rappresentanza di questi territori -:
se intenda intervenire nei confronti delle Ferrovie dello Stato per il ripristino delle fermate nelle stazioni di Ferrara e Rovigo per i convogli ad alta velocità della tratta Venezia-Roma in un numero almeno doppio a quelle attualmente previste dall'orario delle Ferrovie dello Stato in vigore al 14 dicembre 2009.
(2-00572)
«Bellotti, Munerato, Goisis, Mazzuca, Gava, Martella, Contento, Polidori, Holzmann, Garagnani, Tommaso Foti, Gottardo, Mistrello Destro, Patarino, Biava, Paniz, Miotto, Martinelli, Catanoso, Togni, Torazzi, Renato Farina, Dal Lago, Luciano Dussin, Brigandì, Negro, Pini, Polledri, Bonino, Crosio, Laura Molteni, Fava, Pastore, Fedriga, Toccafondi, Dozzo, Bertolini, D'Amico, Rivolta, Vanalli, Fogliato, Simonetti, Rondini, Desiderati, Paolini, Consiglio, Grimoldi, Maccanti, Bragantini, Rainieri, Volpi, Chiappori, Callegari, Pirovano, Follegot, Guido Dussin, Caparini».