• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02936-A/177 considerato che:con il comma 202 dell'articolo 2, introdotto con il maxi emendamento del relatore, è stato introdotto un incremento e un ampliamento dei cosiddetto «contributo unificato»...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/2936-A/177 presentato da DONATELLA FERRANTI testo di mercoledì 16 dicembre 2009, seduta n.259

La Camera,
considerato che:
con il comma 202 dell'articolo 2, introdotto con il maxi emendamento del relatore, è stato introdotto un incremento e un ampliamento dei cosiddetto «contributo unificato» (vale a dire la tassa sui processi): si tratta di aumento che andrà a gravare comunque e sempre sui cittadini;
il pagamento del contributo unificato di iscrizione al ruolo, fino ad ora, è stato dovuto nei processi civili e nel processo amministrativo, mentre ne risultavano esenti i procedimenti in materia di lavoro e di previdenza ed assistenza obbligatoria;
con la previsione in questione, viene modificata la legge 2 aprile 1958 n. 319, che riguarda proprio l'esonero da ogni spesa e tassa per i giudizi di lavoro: con la nuova formulazione, anche per queste controversie sarà dovuto il «contributo unificato»;
siamo di fronte ad un vero e proprio colpo di spugna, che ha di fatto cancellato la gratuità del processo del lavoro, introducendo, un'odiosa tassa che colpisce le fasce più esposte alla crisi: si tratta infatti di una norma che ricadrà pressoché esclusivamente sui lavoratori, sui pensionati e sugli invalidi, che dovranno d'ora in poi pagare per poter agire in giudizio per la tutela dei propri diritti, tutto ciò mentre il Governo annuncia interventi in favore delle fasce più deboli ed in un momento di profonda crisi economica;
la gratuità e l'esonero da ogni spesa e tassa per i giudizi di lavoro e previdenziali ha fino ad ora, infatti, rappresentato un vero e proprio diritto da tutelare: cancellare la gratuità del processo del lavoro costituisce una grave lesione anche alla libertà di tutela che ai lavoratori viene prestata gratuitamente dalle loro organizzazioni sindacali di appartenenza;
il tentativo di cancellare la gratuità dei processi di lavoro era già stato fatto un anno fa, con l'art. 26 della legge in materia di lavori usuranti, collegato alla Finanziaria, prontamente cancellato dal Governo con un successivo decreto legge,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di assumere ulteriori iniziative normative volte a rivedere la disciplina relativa alle spese di giustizia, in una direzione più favorevole ai cittadini e ai lavoratori, al fine di garantire a tutti ed in particolare alle fasce più esposte di poter agire in giudizio per la tutela dei propri diritti.
9/2936-A/177.Ferranti, Baretta, Samperi, Tenaglia, Cavallaro, Capano, Ciriello, Concia, Cuperlo, Gianni Farina, Melis, Pollastrini, Rossomando, Tidei, Touadi, Vaccaro, Andrea Orlando, Amici, Damiano, Bellanova, Berretta, Bobba, Boccuzzi, Codurelli, Gatti, Gnecchi, Madia, Miglioli, Mosca, Rampi Santagata, Schirru.