"Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge finanziaria per l'anno 2010,
premesso che:
è da tempo che le società e le associazioni sportive dilettantistiche senza fine di lucro sollecitano interventi di carattere fiscale;
le misure di contenimento della spesa pubblica adottate con il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e confermate con la legge 22 dicembre 2008, n. 204 (legge di bilancio 2009) colpiscono, insieme agli altri, il settore dello sport, a cominciare dai trasferimenti al Comitato olimpico nazionale italiano (CONI);
in particolare, le associazioni segnalano che è dalla legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), recante, all'articolo 90, disposizioni per l'attività dilettantistica, che non viene adeguata la soglia massima dei proventi commerciali per accedere alla forfetizzazione di IVA e di IRES;
l'ammontare delle indennità, rimborsi, premi e compensi ai fini della formulazione del reddito; la deducibilità delle spese di pubblicità; l'ammontare delle erogazioni liberali,
impegna il Governo:
a valutare, ove lo consentano le condizioni di stabilizzazione del bilancio pubblico, nel contesto di un impegno generale per contrastare le avversità del ciclo economico, la possibilità di dare risposte positive, nei termini richiamati, a un settore di così grande importanza sociale" .
(numerazione resoconto Senato G2.155)
(9/1790/61)
RUSCONI, BLAZINA, FRANCO VITTORIA, MARCUCCI, GARAVAGLIA MARIAPIA, BASTICO, CERUTI, SERAFINI ANNA MARIA, SOLIANI, VERONESI, VITA, ZAVOLI