• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/00761 Valutazioni e iniziative del Governo in relazione alla recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sull'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00761 presentata da FABIO GARAGNANI
martedì 10 novembre 2009, seduta n.243
GARAGNANI e BALDELLI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:

la Corte europea dei diritti dell'uomo è stata istituita dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, per assicurare il rispetto della stessa Convenzione;

la Corte, esaminando un ricorso individuale, ha stabilito che l'esposizione del crocifisso in classe è contraria al diritto dei genitori di educare i figli in linea con le loro convinzioni e con il diritto dei bambini alla libertà di religione;

il caso era stato sollevato nel 2002 da una cittadina italiana, che aveva chiesto al preside dell'istituto comprensivo statale «Vittorino da Feltre» di Abano Terme (Padova) di togliere il crocifisso dalle aule dove studiavano i suoi due figli;

la stessa Corte, all'unanimità, ha stabilito che c'è stata una violazione dell'articolo 2 del Protocollo 1 e dell'articolo 9 della Convenzione;

la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche non è una imposizione dello Stato italiano;

i riferimenti al cristianesimo sono parte integrante della nostra cultura e della nostra tradizione, con un ruolo importante nel sistema scolastico: dalle vacanze in occasioni delle ricorrenze di natura religiosa, come il Natale e la Pasqua, allo studio di buona parte della nostra letteratura, storia, filosofia e architettura -:

quali siano le valutazioni e i provvedimenti che il Governo intende adottare alla luce della decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo citata in premessa. (3-00761)