Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/01791/058 in sede di esame del disegno di legge atto Senato n. 1791, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
premesso...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/1791/58 presentato da GIANPIERO D'ALIA
giovedì 5 novembre 2009, seduta n.275
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge atto Senato n. 1791, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012;
premesso che:
il 65 per cento del territorio nazionale - con circa 4.600 comuni interessati - è sottoposto a rischio idrogeologico;
il rischio è stato talvolta determinato da un uso troppo spesso irrazionale delle risorse naturali e da una politica di sfruttamento intensivo del territorio, che è divenuto in tal modo fragile e vulnerabile;
la difesa del suolo - insieme alla tutela delle acque - e una corretta politica di manutenzione e salvaguardia, dovrebbe costituire una delle priorità nel nostro paese dal momento che gran parte del territorio nazionale è interessato con frequenza elevata da fenomeni alluvionali, da inondazioni e da frane che producono danni rilevanti e causano molto spesso la perdita di vite umane, così come tristemente visto con i recenti fatti di Messina;
a fronte di questa drammatica situazione il fondo esistente, per questi importanti interventi, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è di 737,8 milioni di euro, con una riduzione, rispetto al 2009, di 546 milioni di euro, è stato cioè ridotto del 42,6 per cento;
il taglio dei fondi del Ministero risulterebbe complessivamente di circa due terzi, scendendo da 1,6 miliardi di euro del 2008 ai 737 milioni di euro per l'anno prossimo ai 579 milioni di euro nel 2012;
l'analisi per missioni evidenzia che i principali settori di intervento del Ministero ricadono nella missione n. 18 "Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente", con 595,9 milioni di euro, e nella missione n. 17 "Ricerca e innovazione", con 91,3 milioni di euro, missioni per le quali sono stati previsti tagli ai fondi stanziati per i programmi che a tali missioni afferiscono;
in particolare, il programma "Conservazione dell'assetto idrogeologico" riceve una dotazione di 120,8 milioni di euro per il 2010, con una variazione in diminuzione di 150,9 milioni di euro rispetto al 2009;
il programma "Prevenzione e riduzione integrata dell'inquinamento" ha uno stanziamento di 150,7 milioni di euro (-75,5 milioni di euro rispetto alle previsioni per l'assestato del 2009);
il programma "Sviluppo sostenibile" ha uno stanziamento di 66,8 milioni di euro con una riduzione di 196 milioni di euro rispetto all'assestato per il 2009;
il programma "Trattamento e smaltimento rifiuti e acque, bonifiche, tutela e gestione delle risorse idriche" ha uno stanziamento di 110,7 milioni di euro con una variazione negativa di 79,4 milioni di euro rispetto all'assestato per il 2009;
il programma "Ricerca in materia ambientale", nell'ambito della missione n. 17, riceve uno stanziamento di 91,3 milioni di euro per il 2010 con una riduzione di 22,9 milioni di euro rispetto all'assestato per il 2009,
impegna il Governo:
ad adottare le opportune iniziative affinché la prevenzione e messa in sicurezza del territorio stia dentro una programmazione strutturata e generale e non affrontata con interventi a pioggia in risposta al verificarsi di eventi calamitosi, a ripristinare, a tal fine, gli stanziamenti relativi ai programmi affluenti alle principali missioni del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
(numerazione resoconto Senato G9.100)
(9/1791/58)
D'ALIA, PINZGER, FOSSON, CUFFARO, GIAI, PETERLINI, POLI BORTONE, THALER AUSSERHOFER