• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/04657 DI STANISLAO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: allo stato attuale sono occupate in tutta Italia circa 4.800 sedi notarili; l'organico, però,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04657 presentata da AUGUSTO DI STANISLAO
mercoledì 21 ottobre 2009, seduta n.236
DI STANISLAO. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:

allo stato attuale sono occupate in tutta Italia circa 4.800 sedi notarili;

l'organico, però, già dal 1996 prevedeva 5.312 posti di notaio; inoltre il decreto ministeriale 2 aprile 2008 e il decreto ministeriale 28 aprile 2008 prevedevano un aumento fino a 6.152 sedi notarili (ossia 840 sedi notarili in più). A fronte di tali decreti ministeriali diversi notai hanno presentato ricorso al TAR, per contestare, soprattutto, non il numero delle sedi notarili in più, ma la loro distribuzione sul territorio nazionale;

nella risposta ad un'interrogazione in Commissione giustizia alla Camera il 6 ottobre 2009 del Sottosegretario di Stato alla giustizia si precisa che i ricorsi proposti hanno incardinato la competenza di diversi tribunali amministrativi e le relative pronunce, ove già intervenute, hanno messo in luce, una stridente difformità dei giudizi; nella stessa risposta si fa presente altresì che: «i ricorsi decisi dal Tar Trento e dal Tar Trieste sono stati tutti respinti con sentenze favorevoli all'Amministrazione della Giustizia: siffatte decisioni non sono state impugnate e, pertanto, sono già passate in cosa giudicata. Diverso l'esito dei giudizi di primo grado celebrati dinanzi al Tar Lazio, che si sono conclusi, in data 5 novembre 2008, con l'accoglimento delle istanze dei ricorrenti e con il conseguente annullamento dei decreti ministeriali 2 aprile 2008 e 28 aprile 2008, recanti rispettivamente la rideterminazione del numero dei posti per ciascun distretto notarile e l'allocazione delle sedi previste in aumento. Tali pronunce, in quanto sfavorevoli all'Amministrazione, sono state tutte impugnate dinanzi al Consiglio di Stato con atto di impugnazione depositato dall'Avvocatura Generale dello Stato in data 16 marzo 2009. Il relativo giudizio di appello, recante il numero 2087/2009 R.G. ed avente ad oggetto la sentenza di prime cure n. 10710/2008, non risulta ancora deciso»;

è necessario puntualizzare la situazione degli ultimi concorsi notarili. La prova preselettiva del concorso bandito il 10 luglio 2006 a 230 posti si è tenuta nell'aprile del 2007; nei giorni 24-25-26 ottobre 2007 si sono tenute le prove scritte la cui correzione è terminata nel luglio 2009. Le prove orali sono previste a partire dal 28 settembre 2009;

successivamente, il 10 aprile 2008 è stato bandito il concorso a 350 posti, il 24 novembre 2008 si è tenuta la prova preselettiva, nei giorni 11-12-13 marzo 2009 si sono tenute le prove scritte. Allo stato attuale sono state corrette le prove di 233 candidati su 2.980 candidati che hanno svolto l'esame;
con l'articolo 66 della legge n. 69 del 2009 («Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, nonché in materia di processo civile») vi sono state la soppressione della prova preselettiva prevista dalla legge del 1995, l'introduzione del requisito per la partecipazione al concorso di «non essere stati dichiarati non idonei in tre precedenti concorsi» e, per velocizzare le correzioni, l'aggiunta di una sottocommissione esaminatrice (ossia si passa da due a tre sottocommissioni esaminatrici);
relativamente al concorso bandito nel 2006 sono 315 i candidati ammessi all'orale contro i 230 posti messi a concorso;
sembrerebbe probabile un nuovo concorso di notaio da indire tra novembre 2009 e febbraio 2010 -:
se il Governo ritenga necessario monitorare e verificare le procedure di correzione delle prove dei concorsi al fine di creare nuovi notai per arrivare progressivamente al numero di 6.152 previsto dal decreto ministeriale del 2 aprile 2008 e successivamente dal decreto ministeriale 28 aprile 2008;
se il Governo, relativamente al concorso bandito nel 2006, intenda avviare iniziative celeri e risolutorie al fine di aumentare i posti messi a concorso al momento dell'emanazione del decreto di approvazione della graduatoria per evitare che ci siano candidati che dopo aver superato la prova orale non abbiano la sede. (4-04657)