• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01868 CENTEMERO, CARLUCCI, CERONI e GRIMOLDI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che: la costituzione delle nuove province di Monza e...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01868 presentata da ELENA CENTEMERO
venerdì 2 ottobre 2009, seduta n.225
CENTEMERO, CARLUCCI, CERONI e GRIMOLDI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:

la costituzione delle nuove province di Monza e Brianza, Andria-Trani-Barletta e Fermo rende necessaria l'attribuzione alle scuole di Monza e Brianza di un nuovo codice meccanografico, senza il quale il sistema informativo non può riconoscere né le scuole né le relative titolarità e non può gestire autonomamente alcuna procedura;

questa operazione non può essere fatta prima del consolidamento dei dati relativi all'anno in corso 2009/2010 (organico di fatto), ma dovrebbe essere fatta prima del rilascio delle funzioni di aggiornamento dell'anagrafe delle istituzioni scolastiche agli uffici, perché trattasi di operazione a carattere generale che non può essere demandata ad aggiornamenti manuali. Lo scorso anno queste funzioni furono aperte il 19 novembre (nota ministeriale prot. n. 1495 del 19 novembre 2008). Comunque l'attribuzione dei nuovi codici per l'anno scolastico 2010/2011 deve essere definita prima della pubblicazione dei Bollettini ufficiali (in genere a inizio febbraio), che è il primo atto di sistema relativo al prossimo anno scolastico;

l'operazione è di competenza ministeriale sia perché si tratta di chiedere una prestazione extra al gestore del sistema informativo il cui contratto è gestito dal Ministero, sia perché il problema riguarda le province di nuova istituzione, ma soprattutto perché con la suddivisione delle province si hanno conseguenze di carattere giuridico con riflessi sia all'interno della provincia in cui si opera (il movimento da una scuola all'altra può divenire interprovinciale mentre adesso sarebbe all'interno della provincia; occorrerebbe sdoppiare le graduatorie provinciali della provincia madre - ma, essendo le stesse «ad esaurimento», la conseguenza non è scontata - e definire se l'attribuzione alla nuova graduatoria debba avvenire solo per opzione, o essere automatica per chi ha in corso una supplenza annuale, e definire le relative procedure e i tempi di attuazione) sia nei rapporti esterni alla provincia madre e alla regione stessa (movimenti interprovinciali eccetera) ed è quindi necessario un intervento normativo centralizzato sia per definire le conseguenze giuridiche dell'istituzione dei nuovi organici provinciali sia per fornire indicazioni operative uniformi sul territorio nazionale (tutto ciò potrebbe richiedere un passaggio in sede contrattuale) -:

quali strumenti intenda attuare in merito per velocizzare le predette operazioni.(5-01868)