testo del ddl
Atto a cui si riferisce:
C.1274 Istituzione della corte d'appello di Monza
CAMERA DEI DEPUTATI
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N. 1274 |
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Il tribunale di Monza, inoltre, è oggi uno dei primi in Italia sia per l'ampiezza della sua giurisdizione - che si estende su quasi un milione di abitanti e un numero sterminato di aziende - sia per la qualità dei procedimenti che giungono ogni anno sulle scrivanie dei magistrati del presidio giudiziario. Un carico di lavoro elevatissimo anche dal punto di vista qualitativo - in ordine statistico il tribunale si colloca tra il sesto e il settimo posto - dato che il bacino di competenza coincide con uno dei motori economici del Paese. Una domanda di giustizia pressante, costretta a fare i conti con tutti i problemi logistici che affliggono la giustizia del Paese - ricollegabili principalmente a mancanza di risorse, di organico e di strutturare - che supera egregiamente la prova solo grazie allo spirito di abnegazione degli operatori del settore
Da quanto esposto, è di tutta evidenza come la creazione di una nuova corte di appello con sede in Monza consentirebbe una prima razionalizzazione e un alleggerimento delle due sedi capoluogo, in un'area territoriale che tende sempre più ad avere una crescente difficoltà delle comunicazioni a causa del congestionamento del traffico e che registra la presenza di diversi milioni di persone. È indubbio che la posizione geografica, di assoluta centralità, della città di Monza all'interno del nuovo circondario interregionale avvantaggia tanto gli utenti quanto gli operatori della giustizia, in virtù delle caratteristiche dei collegamenti, che consentono di raggiungere l'istituenda corte di appello dimezzando i tempi e le distanze occorrenti per recarsi alle corti di appello di Milano e Brescia. Il nuovo distretto avrebbe giurisdizione anche per i circondari di Lecco, Como e Sondrio, in ragione della sua posizione centrale rispetto alle citate province. Nel complesso si tratta di un'area con dimensioni territoriali e demografiche superiori a quelle di competenza di numerose corti di appello e sezioni distaccate delle stesse già esistenti, che richiede una nuova configurazione e razionalizzazione delle strutture esistenti per non disattendere le legittime attese dei cittadini.
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1. È istituita la corte d'appello di Monza, con giurisdizione sul territorio compreso nel circondario dei tribunali di Monza, Como, Lecco e Sondrio.
2. Il Ministro della giustizia, con proprio decreto, apporta le necessarie modificazioni alle tabelle A e B annesse all'ordinamento giudiziario, di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e successive modificazioni, conseguenti all'istituzione della corte d'appello ai sensi del comma 1 del presente articolo.
1. Il Ministro della giustizia determina, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, l'organico del personale necessario al funzionamento della corte d'appello di Monza, rivedendo le piante organiche degli uffici nell'ambito delle esistenti dotazioni dei ruoli del Ministero della giustizia.
1. Il Ministro della giustizia stabilisce, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, la data di inizio del funzionamento della corte d'appello di Monza.
1. Alla data di inizio del funzionamento della corte d'appello di Monza, stabilita ai sensi dell'articolo 3, gli affari pendenti davanti alle corti d'appello di Milano e di Brescia e appartenenti, ai sensi della presente legge, alla competenza della corte
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2. La disposizione di cui al comma 1 non si applica alle cause civili nelle quali sono già state precisate le conclusioni ai sensi dell'articolo 352 del codice di procedura civile, ai procedimenti penali per i quali è stato emesso il decreto che dispone il giudizio e agli affari di volontaria giurisdizione in corso alla data di inizio del funzionamento della corte d'appello di Monza stabilita ai sensi dell'articolo 3 della presente legge.