Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/00603 RUGGHIA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il Tribunale di Tivoli, a cui fanno capo n. 2 Sezioni distaccate e n. 5 sedi del giudice di pace, è...
Atto Camera
Interrogazione a risposta orale 3-00603 presentata da ANTONIO RUGGHIA
mercoledì 15 luglio 2009, seduta n.203
RUGGHIA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il Tribunale di Tivoli, a cui fanno capo n. 2 Sezioni distaccate e n. 5 sedi del giudice di pace, è competente per un territorio che totalizza circa 500.00,00 abitanti residenti, ai quali si aggiunge un consistente - e sempre crescente - numero di cittadini extracomunitari;
l'attuale e assai recente sede del palazzo di giustizia, scelta dettata da esigenze di carattere strutturale, funzionale e soprattutto strategico, vista la centralità della posizione, ha tuttavia da subito mostrato la propria inidoneità a soddisfare le necessità degli operatori del diritto tutti - giudici, avvocati, operatori amministrativi, privati cittadini -, rivelandosi al fine poco «fruibile». A titolo esemplificativo - e non certo esaustivo - si consideri l'intenso traffico che si registra nelle zone adiacenti, la connessa difficoltà di parcheggio, la dislocazione dell'Ufficio del giudice di pace, dell'ufficio notifiche e protesti e del Consiglio dell'Ordine in altro edificio ben distante dal Palazzo di Giustizia;
la mole di contenzioso sopportata dal Tribunale di Tivoli appare esorbitante, in continua crescita (si parla di circa 25.000 procedimenti iscritti contro noti ed ignoti, al 30 giugno 2008, contro i 19.985 del 2007;
all'incremento del carico di lavoro non è seguito l'adeguamento della pianta organica. Si consideri a tal proposito che il decreto ministeriale 1o giungo 1999, istitutivo degli uffici giudiziari di Tivoli (data di operatività uffici 1o ottobre 2001) prevedeva per la Procura una pianta organica provvisoria di appena 30 unità, con riserva di aumentarla a 48 una volta superata la iniziale fase di funzionamento dell'ufficio (vds. tabella B e D allegata al decreto ministeriale di cui sopra);
tale assetto definitivo del personale non è stato mai realizzato. Infatti con il decreto ministeriale del 1o luglio 2005 è stato disposto un limitato aumento di organico pari a sole n. 4 unità. Sicché, ad oggi, rimangono vacanti n. 1 posto di direttore di cancelleria C3, n. 1 posto di cancelliere C2, n. 3 posti di cancelliere B3, n. 1 posto di operatore B3 e n. 1 posto di operatore B1;
vanno inoltre sottolineate le deficienze numeriche della magistratura, il cui organico sarebbe necessario rinforzare, essendo previsto per la procura un organico di soli otto magistrati di fronte all'iniziale previsione di dieci unità;
il notevole incremento della popolazione ha generato l'amplificazione degli eventi a sfondo delinquenziale, tristemente noti alla cronaca e di forte allarme sociale: traffico di sostanze stupefacenti, rapine, violenze sessuali;
il territorio di riferimento risulta altresì travagliato da più o meno silenziose infiltrazioni di tipo malavitoso, essendosi stabilmente insediate famiglie esponenti delle più note organizzazioni criminali (mafia, camorra, 'ndrangheta);
dette emergenze sociali non sono purtroppo efficacemente contrastate delle Forze di pubblica sicurezza - Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza - che soffrono anch'esse la carenza di organico e di mezzi. Si pensi, in particolare, al Comune di Guidonia (terzo nel Lazio per numero di abitanti), sprovvisto della caserma di Polizia di Stato, alla presenza di una sola compagnia della Guardia di Finanza a servizio dell'intero territorio della Procura nonché alle sole cinque compagnie dei Carabinieri;
la mole di contenzioso e l'organico disponibile si rivelano sproporzionati rispetto ad altri bacini territoriali. Si pensi alle procure di Viterbo e Frosinone, che hanno lo stesso numero di magistrati - rispettivamente 32 e 37 unità di personale amministrativo a fronte di una popolazione residente di circa 300.000 persone e che registrano rispettivamente 3.600 e 4.882 procedimenti contro noti pendenti, nonché 1.401 e 1.515 procedimenti contro ignoti;
inoltre non è previsto in organico il ruolo di dirigente del personale amministrativo della procura -:
quali iniziative e misure urgenti intenda porre in essere il Ministro al fine di risolvere le disfunzioni sofferte dal Tribunale di Tivoli con il conseguente adeguamento organizzativo e logistico della struttura. (3-00603)