• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/03293 [Centro sportivo ad Amalfi]



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-03293 presentata da FULVIO BONAVITACOLA
mercoledì 17 giugno 2009, seduta n.189
BONAVITACOLA e IANNUZZI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:

sul Lungomare dei Cavalieri del Comune di Amalfi è ubicato un edificio denominato «ex Anna e Natalia», già pertinenza demaniale marittima, poi transitato nel patrimonio indisponibile dello Stato in forza del decreto interministeriale del 20 gennaio 1987;

per molti anni detto edificio è stato utilizzato in regime concessorio dal Comune di Amalfi, che ne ha disposto l'utilizzo quale struttura sportiva d'uso pubblico, destinando la parte coperta a palestra per l'attività ginnica e di preparazione a terra degli atleti canottieri, mentre la parte scoperta è stata adibita a campo di basket e di pallavolo;

a seguito del transito nel patrimonio indisponibile dello Stato, l'edificio fu richiesto in uso governativo dalla Guardia di Finanza per adibirlo a sede del Comando di Brigata di Amalfi;

ne è scaturito un lungo contenzioso con il Comune di Amalfi che, negli anni, si è sempre battuto per mantenere la destinazione ad uso pubblico della struttura, tra le poche utilizzabili a tali fini sul lungomare comunale dell'antica Repubblica marinara;

già in passato sono state presentate interrogazioni al ministro competente al fine di consentire l'utilizzo da parte del Comune della predetta struttura;

il Comune di Amalfi ha formalmente manifestato, anche da ultimo con unanime delibera del consiglio comunale n. 16 del 21 aprile 2009, la volontà dell'acquisizione a titolo anche oneroso di detto immobile, per riconfermarne la naturale destinazione sportivo-turistica;

effettivamente tale ultima destinazione appare del tutto confacente ad un Comune che è sede di una delle più prestigiose e note manifestazioni storico-sportive, quale è la tradizionale regata delle antiche repubbliche marinare;

il coevo interesse all'individuazione di una sede del locale comando della Guardia di finanza può essere utilmente perseguito attraverso altre ipotesi localizzative, per le quali lo stesso Comune di Amalfi ha confermato la disponibilità alla più fattiva collaborazione, anche con riferimento ad altri beni del patrimonio comunale -:

se il Ministro interrogato è a conoscenza della questione sopra descritta;

se non ritenga opportuno che la struttura sopra richiamata venga restituita alla sua funzione sociale di centro sportivo-turistico, anche al servizio delle manifestazioni celebrative dell'antica Repubblica marinara di Amalfi;

se in tal caso non ritenga di dover accogliere la richiesta del Comune di Amalfi dell'acquisizione, a qualsiasi titolo, della struttura al fine di riconfermarne la naturale destinazione turistico-sportiva;

se non ritenga, al fine di approfondire le possibili soluzioni contemperative, di chiedere all'Agenzia del demanio competente di promuovere un'apposita Conferenza di servizi ai sensi della legge n. 241 del 1990, aperta alla partecipazione del Comune di Amalfi e della Guardia di finanza, finalizzata a trovare una soluzione condivisa che accolga le richieste del Comune di Amalfi ed individui anche una soluzione alternativa per la sede della Guardia di finanza. (4-03293)