Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/01078-B/007 esaminato il disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008 (AS. 1078-B);
premesso...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/1078-B/7 presentato da STEFANO PEDICA
mercoledì 10 giugno 2009, seduta n.220
Il Senato,
esaminato il disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008 (AS. 1078-B);
premesso che:
la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione (2005/5086) nei confronti dell'Italia per incompatibilità di talune disposizioni della legge n. 112/04 alla normativa comunitaria, con particolare riferimento alla direttiva 2002/21/CE, che istituisce un quadro comune per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro), con la direttiva 2002/20/CE, relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica (direttiva autorizzazioni) e con la direttiva 2002/77/CE, relativa alla concorrenza nei mercati delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica (direttiva concorrenza);
entro il 2012 sarà completato il passaggio dal sistema analogico al sistema digitale terrestre;
l'AGCOM ha adottato la delibera 181/09/CONS recante "Criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive terrestri" del 7 aprile 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2009;
l'articolo 45 del provvedimento (Modifica all'articolo 8-novies del decreto-legge 8 aprile 2008, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2008, n. 101. Parere motivato nell'ambito della procedura d'infrazione n. 2005/5086) richiama i criteri stabiliti dalla citata delibera 181/09/CONS;
il Governo italiano si è impegnato con la Commissione europea a concludere la procedura di gara per l'assegnazione di multiplex DVB-T aventi copertura nazionale entro la fine del 2009;
impegna il Governo:
ad adottare nell'ambito delle proprie competenze ogni iniziativa utile, anche di carattere legislativo, volta:
a rispettare il cap assoluto che limita a 5 il numero di multiplex nazionali DVB- T che ogni operatore potrà avere complessivamente dopo lo switch-off;
a stabilire una procedura di gara basata sui principi di correttezza, trasparenza e non discriminazione per l'assegnazione di 5 multiplex nazionali DVB-T aventi copertura nazionale;
a prevedere che almeno 3 di 5 multiplex DVB-T nazionali messi in gara siano riservati ai nuovi entranti ed ai piccoli operatori nazionali esistenti;
a prevedere che i maggiori operatori analogici cedano il 40% della capacità trasmissiva del quinto multiplex che essi dovessero ottenere in esito alla gara, a favore di terzi operatori indipendenti non integrati fornitori di contenuti, a condizioni orientate al costo.
(numerazione resoconto Senato G45.2)
(9/1078-B/7)
PEDICA, BELISARIO, GIAMBRONE, ASTORE, BUGNANO, CAFORIO, CARLINO, DI NARDO, DE TONI, LANNUTTI, LI GOTTI, MASCITELLI, PARDI, RUSSO