Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
C.3/00501 Misure per garantire adeguate risorse umane e finanziarie a favore del servizio svolto dai vigili del fuoco, con particolare riferimento alla situazione del comando provinciale di Torino
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00501 presentata da MICHELE GIUSEPPE VIETTI
martedì 28 aprile 2009, seduta n.167
VIETTI, TASSONE, MANTINI, MANNINO, VOLONTÈ, COMPAGNON, CICCANTI, NARO, OCCHIUTO e GALLETTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il sistema di soccorso tecnico urgente del Paese, a garanzia della sicurezza dei cittadini, è affidato al Corpo nazionale vigili del fuoco, che, tuttavia, versa attualmente in uno stato di profondo disagio operativo;
la situazione dei comandi provinciali evidenzia, infatti, una cronica mancanza di uomini e mezzi, tale da pregiudicare l'efficacia e l'efficienza nello svolgimento dei compiti loro assegnati;
per tamponare la continua emergenza, dovuta ad un organico sottodimensionato, i comandi provinciali, distribuiti su tutto il territorio, devono ricorrere quotidianamente ai volontari e ai cosiddetti «vigili del fuoco discontinui»;
la situazione, oramai drammatica in tutto il Paese, risulta essere ancor più aggravata nelle regioni del Nord e del Centro, con gravissime ripercussioni sulla qualità del servizio espletato;
in particolare, desta preoccupazione la situazione di Torino, che solo tre anni fa ospitò, con successo, le olimpiadi invernali, il cui comando provinciale si presenta in grave sofferenza, riuscendo a fronteggiare le emergenze solo grazie all'apporto dei volontari (basti pensare che in tutta la provincia, rispetto ai 1400 volontari, ci sono poco più di 700 effettivi);
la nuova centrale operativa del comando dei vigili del fuoco è pronta, ma risulta mancante di tutta la parte tecnologica (centralini, radio, server ed altro). Ma è, soprattutto, la mancanza di personale effettivo a farsi sentire, cui devono aggiungersi le difficoltà che sta incontrando la componente volontaria, a causa del blocco della convenzione per le visite mediche, che, di fatto, impedisce l'accesso di nuovi iscritti. Il tutto è aggravato da stipendi ridotti all'osso e da una disparità di trattamento rispetto al personale delle forze di polizia -:
se non ritenga di intervenire in tempi rapidi per garantire le risorse umane ed economiche necessarie per salvaguardare un livello qualitativo adeguato del servizio dei vigili del fuoco in generale e del comando provinciale di Torino in particolare e per rinnovare la convenzione per le visite mediche, che impedisce l'accesso all'iscrizione di nuovi volontari.(3-00501)