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Atto a cui si riferisce:
S.4/00454 GIAI, MICHELONI - Al Ministro degli affari esteri - Premesso che: la legge finanziaria per il 2008 ha previsto, nell'ambito di un più generale finanziamento di interventi volti a favore delle...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 026
all'Interrogazione 4-00454 presentata da
GIAI

        Risposta. - Il Ministro degli affari esteri ha firmato, il 3 dicembre 2008, il decreto che istituisce il Museo nazionale dell'emigrazione italiana, in attuazione del disposto dell'art. 2, comma 70, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

        In relazione al precedente provvedimento erano infatti emerse carenze e difficoltà operative, dovute anche alla tipologia delle risorse che la legge finanziaria aveva destinato all'iniziativa. La natura dei fondi - e lo stanziamento non a regime, bensì per il solo esercizio finanziario 2008 - non consentivano, in particolare, l'acquisizione, il funzionamento e la manutenzione di una struttura ad hoc.
        Sono stati pertanto avviati contatti tra il Ministero degli affari esteri ed il Ministero per i beni e le attività culturali - nell'ambito della collaborazione instaurata tra le due amministrazioni con il Memorandum d'intesa del 31 luglio 2008 - che hanno consentito di mettere a punto sinergie ed individuare così le modalità per la realizzazione dell'iniziativa.
        Il museo avrà la sua sede espositiva nel complesso monumentale del Vittoriano, bene architettonico posto sotto la tutela del Ministero per i beni e le attività culturali. Avrà una struttura a prevalente carattere multimediale, capace di mettere in rete, e quindi in contatto, le numerose iniziative museali dedicate alla tematica, già esistenti in Italia e all'estero. L'obiettivo è quello di rendere accessibile il materiale esistente presso le altre strutture, alla cui consultazione all'interno del museo saranno affiancati pannelli esplicativi di carattere storico-sociologico, e la proiezione di filmati d'epoca.
        Il museo - che si prevede poter inaugurare il prossimo 2 giugno 2009 rimarrà nella sede del Vittoriano sino al termine del 2011; ciò consentirà, tra l'altro, di inserirlo nel più articolato progetto delle celebrazioni per il 150º anniversario dell'unità d'Italia. Successivamente è prevista una fase itinerante all'estero, avvalendosi anche della collaborazione della rete degli istituti di cultura.
        Il decreto istitutivo prevede anche la creazione di un comitato scientifico presieduto dal Sottosegretario di Stato con delega per gli italiani all'estero e composto - oltre che dal direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie del Ministero degli affari esteri - da sette esperti, scelti tra i rappresentanti delle maggiori associazioni che studiano l'emigrazione, tra i direttori dei musei dell'emigrazione locali o regionali, tra professori universitari della materia, nominati dal Sottosegretario di Stato.
        Tale comitato esprime parere sui progetti per la realizzazione del museo e formula proposte e pareri sulle iniziative scientifiche e didattiche, nonché sulla ricerca e la scelta del materiale espositivo. Il Direttore è nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con quello degli affari esteri, sentito il comitato scientifico.
        Per l'iniziativa in questione la citata legge di bilancio aveva istituito un apposito capitolo di spesa (3155), dotandolo di 2,8 milioni di euro; la manovra finanziaria del maggio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126), ha però comportato, tra l'altro, la decurtazione del 50 per cento dei fondi destinati al museo.
        Inoltre, l'esigenza prioritaria di realizzare la «Prima Conferenza dei Giovani Italiani nel mondo» (anche i fondi per questo progetto erano stati ridotti della stessa percentuale nell'ambito del predetto provvedimento) ha reso necessario recuperare, almeno parzialmente, risorse finanziarie già destinate al museo. Essendo stata operata a tal fine una variazione compensativa di 400.000 euro, la disponibilità finanziaria di cui esso può avvalersi consiste attualmente in 1 milione di euro.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri

Mantica